La Voce Alessandrina Settimanale della Diocesi di Alessandria
L’esperienza del coro si apre nella parrocchia ”Cuore Immacolato di Maria” agli inizi degli anni ’80. Avevo appena imparato a leggere quando, con il cuore pieno di meraviglia, entrai in quel “grande gruppo di amici” formato da ragazzi più grandi e da bambini come lo ero io. Don Mario era la nostra presenza fissa, ci ascoltava quando facevamo le prove, ci “rimproverava” quando ci attardavamo, sempre con lo spirito del “buon pastore”. C’erano poi i momenti che vivevamo sotto la guida di Teresa, nostra maestra del coro, durante i quali, scegliendo i canti da proporre durante le celebrazioni liturgiche, si rifletteva sulla Parola di Dio, condividendo il cammino di ognuno di noi che man mano cresceva, chiedendo aiuto quando la strada diventava difficile o quando c’era la voglia di allontanarsi. Insomma l’esperienza del coro ci aiutava a crescere nell’amicizia con Dio, alimentava il dono della nostra Fede.
Adesso siamo tutti adulti con un bel bagaglio alle spalle e alla domanda: “Perché canti ancora nel coro della chiesa?”, mi viene da rispondere come S. Agostino: ”Beh, perché chi canta prega due volte”. Ancora oggi si parla di Don Mario come di un prete che sapeva fare bene il suo mestiere ma siamo sicuri che non si trattasse di un prete missionario in mezzo alla gente? Don Mario aveva con ciascuno di noi un rapporto particolare ed era di supporto a seconda di ciò di cui noi necessitavamo in determinati momenti. Ricordo quante chiacchiere e quante preghiere insieme quando qualcuno di noi se ne è andato o è venuto meno alla vita. E per l’impegno ciò che mi ha particolarmente segnato sono state la scelta dei canti correlata alle letture, previa spiegazione e riflessione, l’essere coro guida per l’assemblea per le celebrazioni, il cammino di fede mariano con pellegrinaggi in particolare alla Madonna della Salve e a Lourdes, la partecipazione alla vita di comunità (catechismo, momenti in attesa del S. Natale e della Settimana Santa, le attività ludiche con i bambini e la preparazione di tutti questi momenti preceduta da un coinvolgimento e da una riflessione comune.
Teresa Curino
