Primo obiettivo: recuperare i giocatori “positivi”
Un’Alessandria pesantemente decimata dal Covid e priva di ogni motivazione, perché già sicura del secondo posto, manda in archivio la stagione regolare con la sconfitta di misura con la Pro Patria (gol di Latte Lath) e inizia il lungo lavoro di preparazione – fisico ma soprattutto mentale – per gli spareggi promozione, che per Prestia e compagni inizieranno con l’andata dei quarti di finale lunedì 24 maggio.
«È stata una partita che ci ha visti penalizzati dall’episodio del gol subito – le parole di Longo – ma credo che per il resto sia stata affrontata dai ragazzi con lo spirito giusto e con la voglia di mettere in campo una prestazione degna e dignitosa. Certo, potevamo essere più precisi e più fortunati nelle occasioni che abbiamo avuto, quantomeno per acciuffare un pareggio, ma ciò tutto sommato rispecchia la situazione che abbiamo dovuto affrontare nelle ultime settimane, nelle quali veramente ci è accaduto un po’ di tutto: speriamo di aver messo un punto e di poter avere presto a disposizione il maggior numero possibile di giocatori, in modo da riprendere il cammino lì dove lo avevamo interrotto».
Già, perché adesso parte un altro campionato: con Como, Perugia e Ternana promosse in B, a contendersi l’ultimo “slot” per la serie cadetta saranno infatti 28 squadre, quelle che si sono classificate dal secondo al decimo posto nei tre gironi, più l’undicesima del raggruppamento in cui è presente la migliore quarta (la Virtus Vecomp Verona, con il Modena migliore quarta).
«Dovremo prepararci bene – chiude il mister – e ci alleneremo con la settimana tipo, cercando di organizzare, laddove sarà possibile, delle amichevoli alla domenica: diventerà importante non interrompere il ritmo partita e i soli allenamenti non bastano a mantenere la condizione. L’obiettivo principale resta comunque quello di recuperare i giocatori che si sono dovuti fermare per il Covid (con Parodi, Casarini e Crisanto risultati negativi ai tamponi effettuati martedì, ndr) e mantenere allo stesso tempo alta la condizione di quelli che invece si sono sempre allenati».
Poco più di due settimane separano dunque i Grigi dal loro esordio: tutto tempo da utilizzare per neutralizzare, a livello mentale, le scorie del K.O. di Como e arrivare all’appuntamento nella migliore condizione possibile.
Marina Feola
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