«Ci ha detto che è al corrente della situazione, pregherà per loro e farà tutto il possibile»

Papa Francesco

Mercoledì 11 maggio, al termine dell’Udienza generale in piazza San Pietro, papa Francesco ha ricevuto Yulia e Kateryna, mogli di due soldati asserragliati nella acciaieria Azvostal di Mariupol. Loro due hanno consegnato al Pontefice qualche foto e due lettere, tra cui una missiva firmata da Onufrij di Kiev, il primate della Chiesa ortodossa ucraina. Subito dopo l’incontro, le due donne hanno incontrato i giornalisti, fuori dalla Sala stampa vaticana. Parlano a nome delle circa 500 mogli dei soldati della Azovstal.

«Ci si è spezzato il cuore» le parole di Yulia, riportate dal Correrie della Sera. La donna, ai microfoni di tv e giornali, poi aggiunge: «Non riesco nemmeno a spiegare cosa ho provato in quel momento. Ero un po’ nervosa, perché è un momento storico e speriamo tutti che possa aiutare a salvare le vite dei nostri mariti e dei soldati di Azovstal. Speriamo che questo incontro ci dia la possibilità di salvare le loro vite».

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