Dall’8 marzo è disponibile un nuovo ambulatorio nella Psichiatria dell’Azienda ospedaliera di Alessandria dedicato alla sindrome da deficit di attenzione e iperattività negli adulti. Si tratta di una patologia che insorge nei bambini in età evolutiva e che negli adulti è stata fino a oggi sottodiagnosticata, conosciuta tra gli addetti ai lavori con il suo acronimo «Adhd». La patologia si caratterizza per tre sintomi principali: la disattenzione, l’iperattività e l’impulsività, ai quali si associano sintomi di alterata regolazione emotiva, oltre che deficit nelle «abilità di comunicazione». All’ambulatorio, affidato al dottor Sergio Raffaelli, possono accedere i pazienti su invio del medico di medicina generale, dello specialista psichiatra o delle associazioni di pazienti e familiari, attraverso la prenotazione presso il Centro unico di prenotazione (Cup). Le persone con Adhd riportano problemi a lungo termine a scuola, al lavoro, nella vita familiare e sociale, nelle attività ricreative e con l’organizzazione in generale: con l’attivazione dell’ambulatorio, si ritiene di poter intercettare potenziali pazienti. Infatti, l’Adhd è un disturbo dell’età evolutiva che esordisce nell’infanzia e spesso persiste nell’età adulta, quando occorre effettuare una nuova rivalutazione diagnostica per identificare l’eventuale disturbo a un livello clinicamente significativo.
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