“Città nostra” di Carlo Re
La sanzione a quattro gestori della telefonia
L’Agem – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, il cosiddetto Antitrust, ha comminato una sanzione di complessivi 228 milioni di euro ai 4 gestori della telefonia mobile: Fastweb, Tim, Vodafone e Wind Tre, avendo constatato un’intesa anticoncorrenziale effettuata in occasione del ritorno alla fatturazione mensile, acconcordandosi per mantenere l’aumento del canone pari all’8,6% nel passaggio dalla fatturazione quadrisettimanale (28 giorni) a quella mensile. L’attuale sanzione conclude l’istruttoria aperta il 7 febbraio 2018 per annullare quel tipo anomalo di fatturazione.
Ci auguriamo che almeno il Fisco riesca ad incassare degli emolumenti ingannevolmente percepiti dalle compagnie telefoniche, perché gli utenti possono solo dolersi pensando che i loro indebiti sono serviti per quegli stomachevoli e interminabili spot pubblicitari tendenti ad appioppare innovazioni telefoniche, magari anche utili, ma non richieste ne indispensabili e certamente gravose per le ristrette tasche degli utenti.