“Il contrappello” di Paolo Massobrio
Nell’articolo pubblicato su Avvenire ho descritto lo sguardo fiero della statua del gigante del Duomo di Milano che per tre anni resterà in Valpantena, nella cantina La Collina dei Ciliegi, davanti alle botti di Amarone.
La stessa fierezza del generale Figliuolo che, dopo aver raggiunto l’obbiettivo numerico delle vaccinazioni, è sparito dalle cronache. Forse perché riportare un successo non fa notizia.
Poi ho descritto l’incontro con il vignaiolo Matteo Fenoglio (nella foto) che a Serravalle Langhe produce un grande spumante, proprio nei luoghi dove oggi molti imprenditori, per far fronte ai cambiamenti climatici, hanno deciso di investire.
Ma lui è contrario a sfruttamenti intensivi: sulle sue terre non taglierà nemmeno le piante di rovere che sono lì da sempre. È la sostenibilità.
Leggi altri articoli de “Il contrappello”:
-
A Verona l’evento per ripartire… dal vino
-
Un’agricoltura sostenibile per un mondo migliore
-
Ripartire dagli esempi di Colleganza
-
Il Santuario di Boca, Raffaella e l’enoturismo
-
Quei volontari che hanno cambiato l’Italia
-
I 30 mila di piazza Duomo e le conseguenze
-
I grandi chef richiamano alla responsabilità
-
L’Italia ha voglia di ripartire: ma come fare?
-
L’esempio di chi punta all’infinito
-
La silenziosa protesta dei ristoratori