A Verona l’evento per ripartire… dal vino

“Il contrappello” di Paolo Massobrio

Questa settimana su Avvenire ho raccontato della mia partecipazione a Verona al primo evento in presenza dedicato al vino, dove i più importanti produttori di vino italiani si sono incontrati di nuovo, fra loro, con i buyer e i giornalisti invitati da VeronaFiere.

Ho ritrovato un mondo del vino in salute, ho assaggiato vini nuovi, figli della creatività nata durante lo stop forzato del Covid e ho constatato come molte cantine siano ripartite con l’enoturismo. Per esempio Nicola Gatta, che produce spumante in Franciacorta, ha già mille persone prenotate per le visite in cantina, mentre in Piemonte Confartigianato ha riunito al Forte di Vinadio i creatori di eccellenza della provincia di Cuneo, per presentare le passeggiate con i panini gourmet: un’altra iniziativa che merita di essere segnalata, alla pari di tante altre che sono indicative della voglia di ripartire dell’Italia.

Leggi altri articoli de “Il contrappello”:

• Un’agricoltura sostenibile per un mondo migliore

• Ripartire dagli esempi di Colleganza

• Il Santuario di Boca, Raffaella e l’enoturismo

• Quei volontari che hanno cambiato l’Italia

• I 30 mila di piazza Duomo e le conseguenze

• I grandi chef richiamano alla responsabilità

• L’Italia ha voglia di ripartire: ma come fare?

• L’esempio di chi punta all’infinito

• La silenziosa protesta dei ristoratori

• Giovani che guardano al futuro

• Disobbedienza civile?