La Voce Alessandrina Settimanale della Diocesi di Alessandria
Piemonte
Uve sane di ottima qualità, ma il calo c’è, anche dove non è grandinato. I primi dati della vendemmia arrivano dalla Cantina sociale di Mantovana, dove la raccolta è iniziata prima con le uve Pinot Nero e Pinot Bianco. A fine agosto la prima raccolta per la produzione di spumante. «Il livello di acidità è calibrato fra 9 e 10 e la concentrazione zuccherina è ancora contenuta, è il punto di raccolta ideale per le uve Pinot Nero e Pinot Bianco, Chardonnay destinate alla produzione di Alta Langa e ad altre vinificazioni per base spumante» spiega Gianluigi Corona, enologo della cantina e delegato provinciale Onav.
Per preservare l’acidità si raccolgono in anticipo le uve spumantiere. L’escursione termica fra il giorno e la notte ha completato l’opera, accentuando il profumo e le caratteristiche organolettiche degli acini. Le stesse varietà di uve, da trasformare in vini fermi, sono state staccate una settimana dopo, quasi contemporaneamente ad altre uve precoci e gli aromatici. Ora è in atto la vendemmia del Dolcetto.
«La siccità ha creato disomogeneità, che richiede perizia nell’individuare il momento perfetto della raccolta, ma sarà un’ottima annata» dice Daniele Oddone, presidente del Consorzio di tutela dell’Ovada Docg, al giro di boa della vendemmia del Dolcetto. I primi grappoli sono finiti nella pigiatrice una settimana fa, nel fine settimana tutti i produttori hanno iniziato a staccare ed entro il 20 settembre le operazioni termineranno. «Il calo quantitativo medio è del 10%, anche 15%. L’aspetto positivo è che si riscontra un aumento del prezzo medio delle uve dovuto alla minore quantità».
Per dare una mano ai produttori, bisognerebbe risolvere il problema dei cinghiali: «Soprattutto durante la siccità si dissetano nei filari, se riescono a infilarsi nei vigneti più isolati possono distruggere anche metà raccolto». Ma manca la manodopera. «Basterebbe ripristinare il voucher per far lavorare studenti e disoccupati 10 giorni l’anno» spiegano i produttori.
Daniela Terragni
