Dopo il ritrovamento dello scorso 7 gennaio sotto il ponte tra Valenza e Lomellina, la bomba d’aereo americana da 1.000 libbre è stata fatta brillare. Domenica 20 gennaio le operazioni sono partite alle ore 7.30 e sono proseguite fino alle 18. La bomba, risalente al secondo conflitto mondiale, è stata trasportata in un’area sicura ed è stata fatta brillare. Al termine delle operazioni il sindaco di Valenza, Gianluca Barbero ha pubblicato i suoi ringraziamenti: «Grazie quindi alla Prefettura, alla Questura, ai Carabinieri, alla Polizia di stato, alla Polstrada, alla Polizia ferroviaria, alla Guardia di Finanza, a tutti i volontari della protezione civile di Valenza e del Com 3 di Frassineto, alle guardie del Parco del Po, ai tecnici del Comune, ai tecnici delle società Ferrovia, Enel, Snam, Sarpom, Amv ai tecnici del Mise e ai tanti che hanno operato per la riuscita di questa giornata. Grazie ai Vigili del Fuoco che hanno operato in zona rossa e nell’immediate vicinanze. Grazie ai ragazzi del genio guastatori della Taurinense, che per tutta la giornata hanno lavorato incessantemente, in condizioni a dir poco difficili». Ma il sindaco ha anche voluto ringraziare i valenzani «che si sono dimostrati una comunità matura e intelligente», e in particolare i cittadini di Monte per la pazienza, la disponibilità e la collaborazione dimostrata. «Tutto questo» ha poi concluso Barbero «ci aiuti a pensarci migliori di come troppo spesso amiamo dipingere noi ed il nostro Paese».
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