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Grigi, testa già al futuro

A due settimane dalla promozione in Serie B

C’è stato, e ci sarà, tempo per festeggiare. Perché una promozione che arriva dopo quasi mezzo secolo va onorata fino in fondo. Riempiendosi gli occhi e il cuore di immagini, ricordi, fotogrammi che diventeranno aneddoti e racconti da tramandare e che, soprattutto, lì resteranno per sempre.

Ma è già tempo di pensare all’Alessandria che verrà: depositata regolarmente a inizio settimana la documentazione relativa all’iscrizione per la Serie B, sono state rese note le tempistiche per il rientro al lavoro. Mister Longo, staff e giocatori si ritroveranno infatti in città il 14 luglio per i test e le visite di rito prima di partire il 18 per Cantalupa, sede del ritiro fino al 1º agosto. In mezzo, naturalmente, l’attenzione sarà al mercato che parte oggi: tanti i tasselli da sistemare, con nuovi inserimenti da effettuare (e dai quali si inizieranno a capire le ambizioni di patron Di Masi) ma anche con soluzioni da trovare per tutti coloro che, pur sotto contratto, non rientrano nei piani.

Tanto lavoro da fare, insomma, per il direttore sportivo Artico (suo il primo rinnovo, a cui manca solo l’ufficialità), ma la prima e solida certezza ha il nome di Moreno Longo: al suo fianco, non sono da escludere innesti nello staff, in modo da coprire figure e ruoli presenti nella maggior parte dei gruppi impegnati in cadetteria. Lavori previsti pure al Moccagatta, peraltro, così da adeguarlo agli obblighi imposti dalla lega (tornelli e gol line technology).

Ulteriori costi che potranno essere coperti anche attraverso i diritti televisivi, con Dazn che è tornata in campo e si andata ad aggiungere a Sky e alla piattaforma Helbiz media: il ricavo stimato, sommando le adesioni con il minimo garantito per la commercializzazione dei diritti internazionali, è pari a 48,5 milioni di euro, con un raddoppio rispetto a quanto ottenuto lo scorso triennio. Somma che potrebbe ulteriormente aumentare grazie ai pacchetti riservati ai diritti in chiaro.

Insomma, un buon modo per distribuire risorse ai club in difficoltà dopo la pandemia, oltre che un’attestazione di valore per un campionato che, secondo il centro studi della Figc, è il terzo più seguito dopo Serie A e Premier League.

Marina Feola

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