Contro il Crotone tre punti d’oro: decide Kolaj (1-0)
Dopo una sconfitta pesante come quella di Como, «la prima persa meritatamente sul campo» per usare le parole di Longo, serviva una sterzata netta, un cambio di passo e forse anche di prospettiva. Non è un caso quindi che, a scendere in campo venerdì sera con il Crotone, sia stata una formazione molto diversa pure negli interpreti (con ben sei cambi, di cui solo uno dettato da un guaio fisico, quello di Prestia), perché fosse chiaro a tutti – il pensiero del mister – «che chi non corre e non lotta un posto in questa squadra non lo vede più, perché le partite si possono vincere o perdere ma, con un obiettivo come quello della salvezza, dall’atteggiamento non si può prescindere».
Una lezione che chi è sceso in campo ha dimostrato di aver capito in fretta, non lasciandosi influenzare dal rigore sbagliato da Corazza dopo appena tre minuti e con una novità assoluta come Kolaj a decidere il match a fine primo tempo: «È vero – conclude il tecnico – non abbiamo mai smesso di cercare la vittoria: mi è piaciuto lo spirito, il senso di appartenenza che chi indossa questa maglia deve sempre avere».
Con i tre punti, pesantissimi, i Grigi agganciano a quota 7 proprio il Crotone (che però difficilmente sarà un avversario in chiave salvezza) e si lasciano alle spalle il Vicenza (3) – sconfitto nettamente (5-0) a Terni – e il fanalino di coda Pordenone (2), capace di pareggiare in pieno recupero in casa della capolista Pisa.
Ad attendere ora l’Alessandria ci sono due confronti ravvicinati e impegnativi: si parte oggi, giovedì 28 ottobre, con il Frosinone di Fabio Grosso, che arriva al Moccagatta (ore 18) forte di 14 punti e del successo ottenuto sull’Ascoli. Sarà un confronto dal sapore particolare per Moreno Longo, «legatissimo alla città – ha ammesso – alla società e ai tifosi, con cui ho condiviso qualcosa di speciale, ma naturalmente quando l’arbitro fischierà la testa sarà solo per i Grigi».
Lunedì 1° novembre, alle ore 15, sarà invece la volta della trasferta di Monza. A complicare i piani, è arrivata anche la decisione della Corte federale d’appello della Figc, che ha accolto il reclamo proposto dalla Procura federale e confermato la squalifica per dieci giornate di Michele Marconi per i fatti accaduti lo scorso anno (quando vestiva la maglia del Pisa) e relativi ai presunti insulti razzisti rivolti al giocatore del Chievo Verona, Joel Obi. Una tegola pesante, che costringerà l’Orso a fare a meno del suo bomber per otto gare (visto che due turni erano già stati scontati), di fatto fino al nuovo anno.
Marina Feola
Leggi anche:
Leggi anche le altre interviste dello speciale “Grigi in B”:
-
Il portiere Matteo Pisseri: «Quando incontri il Signore vuoi stare sempre con Lui»
-
Silvio Testa, medico sociale dell’Alessandria Calcio: «Un risultato importante per tutta la città»
-
La giornalista Marina Feola: «Per noi questo era davvero l’anno buono»
-
Ciccio Marescalco: «Non ho mai visto tanta passione come ad Alessandria»
-
Silvio Bolloli, direttore di Rvs: «Alessandria? Sembrava Rio…»