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Guerra in Ucraina, continua la solidarietà

L’accoglienza nel nostro territorio

La guerra in Ucraina continua, senza concedere tregua. Così come continua l’esodo di oltre un milione di profughi. La solidarietà, nel corso di questi giorni, sta arrivando da tantissimi fronti. E anche nella provincia di Alessandria, anche con diverse manifestazioni e fiaccolate per la pace, è partita la macchina di raccolta dei beni di prima necessità. L’Amministrazione comunale ha predisposto alcune misure in seguito a una serie di incontri con Regione Piemonte, prefetture, questure, Protezione civile, Diocesi, Caritas, Cissaca, cooperative del terzo settore. Sul tema dell’accoglienza si è concordato con l’Amministrazione regionale che tutto il Piemonte agisca in modo sinergico e congiunto.

I profughi saranno accolti nei Cas, i Centri di accoglienza straordinaria, e alcuni posti saranno riservati in via esclusiva per chi arriva dall’Ucraina: per esempio, qualche giorno fa, una mamma e il suo bambino sono arrivati in prefettura ad Alessandria e sono stati accolti proprio in un Cas cittadino. Un’altra forma di accoglienza sarà resa possibile attraverso un indirizzo mail della Regione (accoglienza.ucraina@regione.piemonte.it) al quale i singoli cittadini possono già riferirsi per dichiararsi disponibili ad accogliere profughi, che per la maggior parte saranno donne con bambini o anziani.

Per quanto riguarda l’invio di aiuti in Ucraina, l’Amministrazione comunale fornirà un supporto economico ad alcune associazioni che sono pronte a spedire ciò che hanno raccolto, aiutandole a sostenere gli elevati costi di trasporto. In questo momento l’urgenza è legata soprattutto alla necessità di reperire medicinali, che saranno poi trasportati dalla Croce Rossa. Su questo argomento si è creata una rete con le farmacie, che metteranno a disposizione particolari categorie di prodotti. Il Comune, inoltre, si sta organizzando per inviare abbigliamento, coperte, prodotti per bambini (come per esempio pannolini) e cibo, che deve essere a lunga conservazione, utilizzando dei camion, poiché la Protezione civile non ha la possibilità di effettuare viaggi verso l’Ucraina per trasportare questo tipo di aiuti.

Anche Caritas Alessandria negli scorsi è giorni è scesa in campo, con donazioni (per ora) soltanto in denaro. Per sostenere l’iniziativa della Caritas diocesana è possibile fare un versamento sul conto che risponde alle seguenti coordinate bancarie: Iban IT 08 W050 3410 4080 0000 0000 797 (Banca Bpm), intestato a Diocesi di Alessandria – Servizio Caritas, con causale Europa/Ucraina.

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