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Un po’ di Alessandria anche a Lourdes

Oftal Alessandria

«Torniamo a casa»: questa è la frase che potreste sentirvi dire da qualcuno dei 150 pellegrini alessandrini, valenzani, pecettesi (e non solo) che partiranno martedì 28 giugno alla volta di Lourdes, insieme con il nostro vescovo, monsignor Guido Gallese. Sono in tanti a chiamare “casa” la grotta in cui, nel 1858, la “Bella signora” apparve a Bernadette Soubirous, poco più che quattordicenne. In molti, a causa della pandemia, non hanno potuto partecipare ai pellegrinaggi del 2020 e del 2021. Basti pensare che, negli ultimi due anni, l’affluenza al Santuario mariano è calata drasticamente, riducendosi al 10% rispetto agli anni precedenti.

E così saranno 150 a partire da Alessandria, in pullman e in aereo, insieme con l’Oftal. Tra loro alcune persone ammalate, accompagnate da dame e barellieri (così si chiamano i volontari dell’Oftal, ndr), ma anche ragazzi e ragazze più giovani, che vivranno il pellegrinaggio con la proposta della “Green car”, e tanti, tanti pellegrini. Sono loro al centro del pellegrinaggio guidato dal nostro Vescovo: ogni giorno sono previsti alcuni incontri di approfondimento, con alcuni testimoni d’eccezione.

Immancabili gli appuntamenti tradizionali di ogni pellegrinaggio alla Grotta di Massabielle: la Messa internazionale, Celebrazione Eucaristica in ben otto lingue; i passi di Bernadette, visitando i luoghi significativi della vita della Santa e delle storia di Lourdes al tempo delle apparizioni; il Santo Rosario alla Grotta; la processione mariana aux Flambeaux, con le iconiche candele e il “serpentone” sul piazzale del santuario. Ci sarà poi anche la Santa Messa alla Grotta delle apparizioni, vera e propria chiesa a cielo aperto; e il gesto dell’acqua che, per ragioni sanitarie, sostituisce il bagno alle piscine in cui scorre l’acqua della sorgente.

La settimana prosegue poi con la processione Eucaristica e la Via Crucis. E non mancano anche i momenti di festa e convivialità, insieme agli ammalati. È in programma anche l’incontro con il dottor Sandro de Franciscis, presidente del “Bureau des constatations médicales”, l’organismo che riceve le dichiarazioni di presunte guarigioni ricollegabili all’intercessione della Madonna di Lourdes, e grande amico di Voce. Per il 2022 il Santuario propone, come ogni anno, un tema specifico; quest’anno si riparte della parole che la Santa Vergine disse a Bernadette: «Andate a dire ai sacerdoti…», per poi proseguire nel 2023 e nel 2024 con «…che si costruisca qui una cappella e che ci si venga in processione».

Il 2022 è anche un anno di festa: l’Opera federativa trasporto ammalati a Lourdes festaggia i 90 anni dalla sua fondazione, a opera del vercellese monsignor Alessandro Rastelli. A oggi è presente in 18 diocesi del nord Italia e Sardegna: anche ad Alessandria. Ogni anno, sul marciapiede della stazione di Alessandria, un nutrito gruppo di persone formava la “carrozza che non parte”: non potevano partecipare fisicamente al pellegrinaggio, ma col cuore erano in partenza anche loro col treno per Lourdes. Questi anni ci hanno insegnato a guardare il mondo con occhi nuovi, a scoprire il messaggio Lourdes anche qui, ma la “casa” chiama. Tanti ripartono dopo anni di stop, altri non possono ancora farlo. Ma Lei ci attende, come una mamma che non vede l’ora di riabbracciare i suoi figli.

Giorgio Ferrazzi

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