Home / Alessandria / Conoscere e tutelare i Beni culturali

Conoscere e tutelare i Beni culturali

A Palatium Vetus la consegna degli attestati

Mercoledì 28 giugno presso la sala del Consiglio di Palatium Vetus, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, si è svolta l’attesa cerimonia di consegna degli attestati del corso tenuto dal Delegato vescovile per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Diocesi di Alessandria prof. diac. Luciano Orsini dal titolo “Conoscenza, tutela e promozione dei Beni culturali in ambito ecclesiastico”, promosso dalla Direzione diocesana dei beni culturali e dalla Parrocchia dei SS. Maria e Remigio di Pecetto di Valenza.

L’evento si è aperto con i saluti rivolti ai numerosi presenti dal Presidente della Fondazione Dott. Notaio Luciano Mariano, che ha anche ringraziato per la partecipazione. «La Fondazione – esordisce il Presidente – è un patrimonio che ci hanno lasciato i nostri Avi e i nostri obbiettivi sono quelli di preservarlo da una parte, con l’obbligo, dall’altra, di erogarlo a favore del territorio». «Tempo, voglia e competenza – prosegue Mariano – sono stati i pilastri e i valori che vi hanno spinto a seguire il corso».

«Oggi – conclude – è una grande soddisfazione per la Fondazione, poiché essa riconosce che nel settore dell’arte ci debbano essere persone competenti ma anche sensibili al bello, nelle quali è d’obbligo che cresca e si sviluppi la sensibilità alla tutela e alla conservazione. La nostra organizzazione sarà sempre a fianco di iniziative di questo genere». A tal proposito la parola è passata al professor diacono Luciano Orsini, il quale ha dichiarato che ben il 73% dei beni culturali presenti su tutto il territorio nazionale è di natura sacra.

«Senso storico, senso artistico e senso simbolistico – prosegue il prof. Orsini – sono le chiavi per poter accedere alla conoscenza delle opere d’arte». «Il corso – prosegue Orsini – è l’equivalente di un cerchio del quale non si conosce l’inizio e la fine, poiché si spazia dalle caratteristiche architettoniche dei contenitori delle opere d’arte ovvero le chiese, i campanili, i conventi e le strutture ecclesiastiche, mentre la parte interna di esse è caratterizzata dalle cosiddette “arti minori” come la pittura e la scultura; per non parlare delle arti applicate rappresentate dalle molteplici e multiformi suppellettili e dall’allestimento dei parati e paramenti liturgici, che costituiscono una buona parte delle opere».

«Infine – conclude il Delegato vescovile Orsini – gli attestati garantiscono la continuità di questa forma di sapere che rende non solo partecipi, ma anche consapevolmente coscienti della bellezza e della ricchezza materiale e spirituale, derivante dall’enorme patrimonio di beni culturali che i nostri predecessori ci hanno tramandato. Spetta a noi ora custodirli, valorizzarli, proteggerli e promuoverne la conoscenza». In conclusione, il Presidente della Fondazione Mariano ha ringraziato il prof. Orsini per la passione, la competenza e la costanza con le quali vengono gestiti gli incontri settimanali spalmati dal mese di settembre al successivo giugno.

Sono questi i valori che hanno consentito il successo del corso e di quelli tenuti negli anni passati, le cui premesse consentiranno di proseguire per quelli futuri. Inutile sottolineare l’entusiasmo e finanche la commozione che alcuni dei partecipanti hanno evidenziato, attestando in modo intrinseco l’interesse e l’intelligente curiosità che li ha spinti alla frequentazione. A tutti l’augurio che questa iniziativa possa richiamare nella prossima edizione altre persone interessate. La Diocesi e la Parrocchia di Pecetto esprimono un cordialissimo ringraziamento alla Fondazione e al suo Presidente.

Simone Accardo
Segretario Ufficio Beni culturali

Check Also

Le note di Echos per la nostra provincia: dal 27 aprile al 23 giugno

Al via il festival musicale itinerante con 23 concerti ed eventi collaterali Con un cartellone …

%d