Mercoledì 14 febbraio alle ore 21, al Teatro Alessandrino in via Verdi 12, andrà in scena “La Bibbia raccontata al modo di Paolo Cevoli”. Il pubblico televisivo ha imparato a conoscerlo e ad amarlo nei panni di Palmiro Cangini, il sindaco arruffone di Roncofritto, sul palco di Zelig. Oltre a vestire i panni di comico, Cevoli ha esordito al cinema nel 2015 con “Soldato semplice”. Film che riesce a stupire, catapultando lo spettatore in una vicenda cruda e dallo sfondo didascalico, senza rinunciare ai sorrisi. Per il romagnolo, il film segna un triplice debutto al cinema: come attore, regista e sceneggiatore. Un’altra faccia della vita artistica di Cevoli è il teatro. Nelle rappresentazioni teatrali spesso cerca una via più complessa alla comicità. Infatti, tra i tanti spettacoli, ha interpretato il sosia di Benito Mussolini o il gestore del catering dell’ultima cena. Ora parte per una nuova avventura: la Bibbia raccontata a modo suo. La Bibbia. Il Libro dei Libri. Il best seller dei best seller. Da tutti conosciuto, anche se forse non da tutti letto. Ma sicuramente, anche quelli che non l’hanno mai sfogliato hanno qualche nozione di Adamo ed Eva, Caino e Abele o Noè e l’arca. L’artista di Riccione vuole riportare queste storie come una grande rappresentazione teatrale, dove Dio è il “capocomico” che si fa rappresentare e conoscere sul palcoscenico dell’universo. Dio è il “Primo Attore” che convoca come interpreti i grandi personaggi della Bibbia. E forse anche ognuno di noi è protagonista e attore, potendo così scoprire anche l’ironia e la comicità che si
celano tra le pagine della Bibbia. Lo spettacolo del 14 febbraio è la sua quarta produzione teatrale. “In teatro non ho mai fatto personaggi del cabaret, piuttosto ho adottato l’idea di una macchina del tempo che ci trasporta in varie epoche – spiega Cevoli- questa volta abbiamo pensato di andare proprio all’inizio degli inizi. Per me è stata una gran sorpresa scoprire come la Bibbia affronti certi temi, anche scabrosi così come attuali. Gli immigranti e la paura dello straniero, l’ecologia e il rispetto dell’ambiente. Questo mi ha permesso di portare i personaggi della Bibbia ai giorni nostri e, viceversa, mettendomi a quel tempo. Poi ho scoperto anche che nella Bibbia c’è tanta ironia, elemento indispensabile nella quotidianità di ogni tempo storico. C’è Dio, che è una sorta di ‘capocomico’, che introduce tutti i personaggi che si raccontano, da Adamo ed Eva a Giobbe passando per Abramo. E li faccio tutti io. In scena con me poi ci sono Daniela Galli, Silvia Donati e Cristina Montanari, tre cantanti jazz molto brave, che interagiscono cantando. Dare voce a Dio con una persona era difficile e allora io ho scelto tre cantanti, che chiamo le Trinity Girls. E così Dio non parla direttamente, ma attraverso le canzoni di Sanremo”. La tournée teatrale dello spettacolo “La Bibbia raccontata al modo di Paolo Cevoli”, iniziata il 10 ottobre 2017 dal teatro Manzoni di Milano, proseguirà fino al 12 maggio 2018, con ultima tappa la città di Lugano. Prevendite biglietti a partire da 22 euro su www. ticketone.it e nel nuovo punto vendita di Piazza Garibaldi 40 ad Alessandria (call center 0131 250600 – GruppoAnteprima-Sipario).
Check Also
Dal 1974 l’avventura di educare ragazzi e ragazze insieme: intervista a Marta Delucchi
In occasione della Route Nazionale 2024, una mostra per ripercorrere la storia e guardare al …