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Monferrato Rugby – Altra vittoria senza “bonus” a Bergamo

Il Rugby Bergamo sfiora l’impresa mettendo in grande difficoltà il Monferrato Rugby, secondo in classifica. A spuntarla, alla fine, è la franchigia monferrina, 8-5 (meta di Ragusa non trasformata da Giorgis e un calcio piazzato di quest’ultimo). Il Biella supera il test con Sondrio vincendo con bonus 36-19. Un risultato utilissimo per accorciare le distanze dalla testa della classifica, ancora comandata da Amatori Alghero che reduce, come il Monferrato, da una prestazione vincente, ma meno brillanti del consueto, conclusa senza l’utilissimo punto in più del bonus, innesca una asprissima lotta per la sopravvivenza ai piani alti. Lo scettro rimane tra le mani della squadra sarda, incalzata, ad un solo punto di distanza, da Monferrato, Biella e Cus Milano. «Sembra impossibile, ma alla fine speravamo che l’arbitro fischiasse la fine. Troppa sofferenza, di nuovo una partita non bella, di livello mediocre, dove il tempo è la pioggia l’hanno fatta da padrone» sottolinea il giocatore-allenatore del Monferrato Roberto Mandelli. All’inizio del secondo tempo, la gara è stata interrotta per alcuni minuti a causa della grandine. Parte bene il Monferrato e si presenta ancora meglio il nuovo acquisto Federico Ragusi, in meta all’ 8’ del primo tempo. È stato però il Bergamo a voler dimostrare di essere il padrone di casa, non mollando mai, più incisivo sui punti di incontro. Gli orobici pareggiano sei minuti dopo con il giovane Rosa. Alla fine della prima frazione, cartellino giallo a Gallo, poi seguito qualche azione dopo anche da un bergamasco. La ripresa ha regalato solo un calcio sbagliato da parte dei bergamaschi. Che dire? «Troppa sufficienza per il Monferrato soprattutto nel primo tempo, è mancato il cuore, cosa che ci ha messo il Bergamo, facendo sì che si giocasse allo stesso livello, nonostante il reale divario tecnico. Domenica prossima ad Alessandria arriverà il Cus Milano, un primo scontro diretto. Occorre ritrovare quel gioco che il Monferrato sa fare, ma sarà necessario metterci soprattutto testa e cuore» risponde Mandelli.

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