Pokémonamour

“Collezionare per credere” di Mara Ferrari

A distanza di 25 anni esatti dalla loro nascita, i mostriciattoli tascabili, da cui il nome Pokémon (pocket monsters), continuano a essere amati in tutto il mondo. Questo interesse ancora così vivo ha fatto mantenere altissime le valutazioni delle carte più rare, tra versioni speciali, prime edizioni ed errori di stampa. Scopriamo, allora, se dalla nostra cantina possiamo tirar fuori l’agognato “pokémon d’assi”!

  • 1) Charizard Set Base (oltre 900 euro). Charizard risulta il preferito da fan e collezionisti: la sua era la più ricercata e ancora oggi vale davvero tanto. Una prima edizione fatta autenticare da uno specialista può valere tra i 1.000 e i 2.000 euro.
  • 2) Shining Charizard-Neo Destiny (230-1.100 euro). Poco dopo la versione del set base uscì un’altra carta di Charizard, quella del set “Neo Destiny”, una speciale alternativa alla prima versione, lanciata insieme alla seconda tranche dei videogiochi.
  • 3) “Trade Please” (50 euro). Nel 1998 veicolò una speciale promozione mediante un volantino e un cd musicale chiamato “Let’s Trade Please”, che permetteva ai fan di inviare una lettera contenente due carte Pokémon che intendevano scambiare. In cambio avrebbero ricevuto questa carta in versione promozionale, oltre a una promo di Venusaur, Charizard o Blastoise. Trattandosi di una promozione a tempo limitato, non ne girarono molte e oggi risulta essere rara.
  • 4) “Booster Box” del set base con errore di stampa (7.300 euro per il box sigillato). Ai collezionisti conviene spesso acquistare carte in blocco, e alcuni di loro li hanno persino mantenuti sigillati, nella speranza di ritrovarsi nel giro di qualche anno con qualcosa di molto prezioso.
  • 5) Illustrator (49.000 euro): è il Santo Graal delle carte Pokémon. Solo 39 pezzi al mondo, messi in palio per un contest dalla rivista giapponese “CoroCoro”. La particolarità sta proprio nella scritta “Illustrator”, al posto di “Trainer” (“Allenatore”), e come simbolo del set c’è una penna.

Addirittura c’è qualche fan che propone di spiegare ai più piccoli il concetto d’immunità di gregge utilizzando i piccoli mostri, ma a proposito chi sa quanti sono davvero i Pokemon? Proverò a chiederlo al dodicenne Pietro Tolu, grande appassionato e scommetto, collezionista di carte!

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