Manzoni, testimone di Pace e di Giustizia

I Martedì d’Avvento

Anche il secondo appuntamento dei Martedì di Avvento, promossi, come da quasi quarant’anni a questa parte, dalla Diocesi di Alessandria, in collaborazione con il Centro di cultura dell’Università Cattolica e con il gruppo del Movimento ecclesiale di impegno culturale (Meic), ha mantenuto le promesse. Di fronte a un pubblico numeroso e attento, due tra i principali studiosi italiani del rapporto tra Manzoni e la giustizia, cioè Loredana Garlati, ordinaria di storia del diritto medievale e moderno all’Università di Milano Bicocca, e Gabrio Forti, ordinario di diritto penale nell’Università Cattolica del Sacro Cuore, si sono confrontati sul tema: “Alessandro Manzoni testimone di pace e di giustizia”.

La serata ha dimostrato, se ve ne fosse stato bisogno, l’ampiezza di stimoli che “don Lisander” offre ancora oggi, a centocinquanta anni dalla morte. Gli interventi dei relatori, incentrati soprattutto sul romanzo e sulla sua appendice del 1840 (la “Storia della colonna infame”), hanno provocato un intenso dibattito, con interventi tra gli altri di Enrico Cieri, Gianluca Valpondi, Barbara Viscardi, Carlo Gallia, don Vittorio Gatti. I temi trattati: l’”Adelchi” e la concezione della giustizia, il cosiddetto “lieto fine” del romanzo, Manzoni e la rivoluzione francese, Manzoni e Rosmini, il “sistema don Abbondio”, la concezione manzoniana del perdono, la giustizia riparativa e i suoi problemi.

Nell’intervento finale, il Vescovo di Alessandria mons. Guido Gallese ha sottolineato il tema del rapporto/distinzione tra giustizia e giustificazione. Il prossimo appuntamento sarà martedì 12 dicembre, sempre alle ore 21 nell’Auditorium della Parrocchia di san Baudolino, sul tema: “Papa Francesco visto da vicino”, con un relatore d’eccezione, il padre Carlo Casalone sj (nella foto), presidente della Fondazione Carlo Maria Martini.

R. B.