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Gli scout e le guide per un futuro rigoglioso

Insieme per “lasciare il mondo un po’ migliore”
E l’Arco di piazza Matteotti si illumina di azzurro…

Chi fosse passato per piazza Matteotti (già piazza Genova) ad Alessandria la sera di giovedì 22 febbraio avrebbe visto l’Arco di trionfo tingersi di azzurro. Azzurro come le camicie degli scout e delle guide che, proprio in quella data, festeggiano la Giornata mondiale del pensiero.

Un “pensiero” che ogni anno va ai fratelli scout e sorelle guide diffusi in tutto il mondo (si pensi che sono solo cinque le nazioni in cui non esiste lo scautismo), in particolar modo a chi opera in Paesi in cui il movimento ha un forte impatto sull’emancipazione delle ragazze.

Una data scelta non a caso: proprio il 22 febbraio è nato Lord Robert Baden-Powell, il generale britannico che all’età di 50 anni inizio una nuova vita all’insegna dell’educazione. Data che condivise poi con la moglie Olave St. Clair, nata anche lei lo stesso giorno.

E così, sabato 24 e domenica 25 febbraio, anche sul territorio di Alessandria e Valenza, gli scout e le guide hanno vissuto alcune attività tra gruppi vicini, vivendo in prima persona il tema di quest’anno: “Il nostro mondo, il nostro futuro rigoglioso” con particolare accento alla consapevolezza ambientale.

Quello ambientale è un tema che tocca ogni giorno di più la nostra vita e che, specie sulle generazioni più giovani, occupa un grande posto nelle loro preoccupazioni e nell’impegno sociale.

Ad Alessandria, i Lupetti e le Lupette (8-11 anni, ndr) hanno realizzato un murales insieme all’artista Elena Zecchin, con una speciale pittura antismog, rappresentando il futuro che si aspettano. Gli Esploratori e le Guide (12-15 anni, ndr) hanno invece sviluppato la loro consapevolezza ambientale con un grande gioco articolato in diverse postazioni. Non da ultimi i Rover e le Scolte (16-20 anni, ndr) hanno legato il tema della giornata con il loro essere comunità e con il servizio al prossimo. 

La mattinata si è conclusa con la Celebrazione Eucaristica in Cattedrale, presieduta dal Vicario generale don Gianni Toriggia, insieme con gli adulti scout del Masci.

Anche al di là della Colla, i ragazzi e le ragazzi dei gruppi Valenza 1 e 2 hanno vissuto una giornata insieme: dopo la Messa celebrata da don Andrea Alessio nella parrocchia della Madonnina, si sono suddivisi in piccoli gruppi per età, armati di sacchi, guanti e pinze per ripulire diverse aree della città, imparando a differenziarli correttamente. I più piccoli, a fine giornata, hanno anche piantato alcuni semini che ciascuno curerà a casa nelle prossime settimane, mentre i più grandi hanno colto l’impatto sociale delle loro azioni.

 Questo 2024 è un anno speciale anche perché esattamente 50 anni fa, nel 1974, nasceva l’Agesci – Associazione guide e scout cattolici italiani, dall’unione dell’associazione maschile e quella femminile. Un anno di festa e nuova consapevolezza, che passa anche dalla Route nazionale dei Capi e delle Capo, che culminerà il prossimo agosto a Villa Buri (Verona).

Un impegno quotidiano che, grazie al movimento educativo più diffuso al mondo, cerca di lasciare anche il nostro territorio “un po’ migliore di quanto lo abbiamo trovato”. 

Giorgio Ferrazzi

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