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Il gusto immerso tra “Le Colline del Vino”

Golosaria 2020

Sabato 9 e domenica 10 maggio, l’enogastronomia nei borghi del Monferrato

Sarà “Le Colline del Vino” il tema della prossima edizione di Golosaria, la rassegna itinerante ideata dal giornalista Paolo Massobrio che sabato 9 e domenica 10 maggio alzerà il sipario sull’enogastronomia e i borghi più suggestivi del Monferrato (leggi anche Arriva Golosaria con i Cammini del Vino). Un appuntamento immancabile per i gourmet che anche in questa edizione, la quattordicesima, valorizzerà il territorio patrimonio Unesco con una proposta di eventi, visite e degustazioni che celebreranno la bellezza gastronomica, paesaggistica e culturale.

Due i quartier generali: il Castello di Uviglie (Rosignano Monferrato), che per due giorni si aprirà al vino ospitando le migliori espressioni della spumantistica italiana ed internazionale e i grandi rossi del Monferrato con “Barbera & Champagne”, e il Castello di Casale Monferrato, che si trasformerà nella casa delle cose buone con spazi ancora più ampi per ospitare un numero record di produttori selezionati de ilGolosario insieme con le Cucine di Strada e i birrifici artigianali. Appena fuori, la città si animerà con un’edizione speciale di “Casale Città Aperta” tra musei, monumenti e palazzi storici. Tante saranno poi le opportunità offerte in oltre 30 location dislocate tra le province di Alessandria e Asti, che vivranno per tutto il week-end con iniziative pensate per esaltare la ricchezza di questo territorio unico. A partire dai fascinosi castelli di Frassinello, Gabiano e Piea, che mostrerà gli oltre 40 mila narcisi custoditi nel suo parco secolare, mentre il castello di San Giorgio Monferrato inaugurerà due splendidi giardini costruiti sul tufo e ospiterà il mercato dei prodotti biologici monferrini (leggi anche Golosaria scatena l’energia del Monferrato).

Quindi Albugnano, dove si potrà visitare l’Abbazia di Vezzolano; Altavilla, con le aperture della distilleria Mazzetti d’Altavilla e di Cascina Cerola; Fubine Monferrato, con un sabato tra boschi e cantine e una domenica tra paesaggi e punti enogastronomici; Terruggia, che punterà i riflettori sui suoi infernot; Casorzo, che regalerà un fine settimana tra golosità e cultura e Serralunga di Crea, con un tour in campagna per la raccolta delle erbe spontanee e la degustazione di vini da vitigni rari, tra cui il baratuciat e la slarina. Vino protagonista anche a Vignale Monferrato, che celebrerà il Grignolino con i banchi dei suoi produttori e che domenica saluterà i nuovi “Amici del Grignolino”. Così anche Rosignano Monferrato, dove sarà possibile passeggiare tra i vigneti, mentre Grazzano Badoglio per tutto il week-end aprirà le cantine e domenica ospiterà la chiusura di Golosaria con il taglio della torta di Aleramo, il marchese che fondò il Monferrato. E poi Castagnole Monferrato, che renderà omaggio al Ruché, mentre a Portacomaro la Bottega del Grignolino si dividerà tra vino, letteratura e prodotti tipici. Festa, degustazioni ed appuntamenti golosi sono poi in programma a Castell’Alfero, Castelnuovo Don Bosco, Grana, Montiglio Monferrato, con la ormai storica festa di GolosExpo, Moncalvo, Montechiaro d’Asti e Buttigliera d’Asti.

Quindi Grana, Montemagno (Tenuta Montemagno), Scurzolengo, Viarigi e Masio, con le novità di Cocconato, Conzano, Rocchetta Tanaro e San Giorgio Monferrato. Un’edizione da grandi numeri, che quest’anno potrà inoltre contare sul raddoppio delle strutture ricettive e dei ristoranti che offriranno ospitalità ai visitatori con offerte e menu dedicati e che daranno avvio alla stagione di apertura 2020 proprio in occasione di Golosaria, a dimostrazione dell’attitudine del Monferrato a fare sistema. Tutto il programma della manifestazione è aggiornato in tempo reale sul sito www.golosaria.it.

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