Home / Vangelo / Buona Domenica / Non sapete né il giorno, né l’ora

Non sapete né il giorno, né l’ora

Commento al Vangelo

Dal Vangelo secondo Matteo

Commento al Vangelo di domenica 8 novembre 2020
XXXII domenica del tempo ordinario

Proviamo a rileggere questo brano, tenendo come chiave di lettura il Mistero pasquale, cioè l’alleanza nuova ed eterna che Gesù realizza attraverso l’ultima cena e poi con la sua passione, morte e risurrezione. Utilizzando questa chiave di lettura, scopriamo che Gesù offre sé stesso nell’ultima cena, come lo sposo offre il suo corpo e il suo sangue. Gesù non ci invita soltanto a essere partecipi di un banchetto di festa, ma ci vuole partecipi del suo corpo: «Prendete e mangiate, questo è il mio corpo» e poi «prendete bevete questo è il mio sangue». È lo sposo che si dona, si offre alla sposa.

Questo credo che sia il mistero profondo con il quale poter leggere questo brano di Vangelo. Gesù diventa in questo caso lo sposo atteso dalla Chiesa, e soltanto la nostra fede, il nostro desiderio di partecipare alla festa delle nozze, può farci entrare dentro questa festa, dentro questo mistero di salvezza. L’olio supplementare che le vergini portano con sé diventa, come ci ricordano i Padri della Chiesa, il segno della fede, grazie alla quale è possibile riconoscere in Gesù lo sposo con cui dare e condividere la propria vita.

Dobbiamo però rilevare che l’olio serve fondamentalmente per alimentare le lampade che a loro volta servono per illuminare l’oscurità. Possiamo realizzare questa luminosità nella nostra vita, possiamo illuminare il mistero dello sposo, soltanto quando riusciamo a comprendere profondamente ciò che Gesù ha vissuto sulla croce. Mi spiego: se riuscissimo a vedere, con la luce della fede, che sulla croce Gesù realizza la nuova ed eterna alleanza, e proprio sulla croce abbiamo lo sposo che offre il suo corpo per la sposa, allora riusciremo a comprendere che quell’evento, così umanamente drammatico, in realtà porta in sé una potenza meravigliosa di grazia e di amore. Ci sfugge normalmente questa dimensione della sponsalità espressa sulla croce, ma possiamo entrare nella festa, nella sala del banchetto, nel momento della gioia del Signore, soltanto quando riusciamo a illuminare questo mistero di morte e di risurrezione.

Il Vangelo ci ricorda che al momento della morte di Gesù si fece buio su tutta la terra: le tenebre che avvolgono la terra nel momento della morte del Signore sono le tenebre che possono velare il cuore e gli occhi degli uomini, se non hanno questa luminosità, questa luce che permette di penetrare il mistero della morte e di leggerla come l’evento sponsale, come il momento in cui il Signore dona tutto sé stesso alla sua sposa. Ecco perché ci sono delle vergini che non partecipano al banchetto, che non possono entrare perché non hanno questa luce, perché non possono rischiare il mistero della morte del Signore che è scandaloso, umanamente parlando, ma è profondamente illuminante per chi crede.

Questo mistero noi lo viviamo ogni giorno e la comunità cristiana lo celebra in modo solenne la domenica. Nell’Eucarestia riviviamo questa sponsalità, riviviamo il mistero delle nozze dell’Agnello, riviviamo la nuova ed eterna alleanza. Siamo chiamati a parteciparvi come quelle vergini che con sapienza portano con sé l’olio per le lampade in grado di illuminare, allora, anche il mistero della croce quando si presenta nella nostra vita. E non sempre è facile, davvero abbiamo bisogno di questa luce per riconoscere che anche quando le tenebre si fanno più oscure, e sembra che tutto sia finito, questa luce ci dà però la possibilità di leggere la presenza del Signore, di vedere la presenza del Signore che viene a noi come il nostro sposo. Proprio come il Signore che ci chiama a condividere la sua gioia.

Padre Giorgio Noè
parroco di Spinetta Marengo,
Castelceriolo e Litta Parodi

Per guardare il video integrale visita il canale YouTube della Diocesi di Alessandria cliccando qui

Check Also

Settimana Santa 2024: le celebrazioni con il Vescovo

Nella Settimana santa la Chiesa celebra i misteri della salvezza portati a compimento da Cristo …

%d