Caos vaccini: tra sms e siti web

Campagna anti-Covid

Il distretto Asl di Ovada e Acqui Terme propone un progetto per agevolare la somministrazione, che si chiama “Vaccino facile” e si rivolge ad anziani e persone in difficoltà a prenotare il vaccino sul portale della Regione. Fa parte della campagna di sensibilizzazione “Il Piemonte ti vaccina”. È questo uno dei distretti più anziani d’Italia, la zona comprende tanti piccoli Comuni dove la connessione a internet è lenta.

«I dati Istat dimostrano che solo il 69% delle persone fra i 16 e i 74 anni utilizza internet e solo il 49,6% è in grado di acquisire prestazioni online» fanno il punto i rappresentanti dell’associazione di volontariato oncologico “Vela Onlus” di Ovada. «La campagna vaccinale prevede che gli over 70 in assenza di patologie e condizioni di fragilità provvedano autonomamente a registrarsi, ma in assenza di caregivers o familiari la procedura può costituire un grave limite all’adesione alla campagna vaccinale» spiegano da Vela, che si avvale di tre giovani del Servizio civile nazionale coordinati dalla dottoressa Paola Varese.

Presteranno attività di supporto alle prenotazioni nella sede operativa in piazzetta dei Cappuccini 9 a Ovada, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, (0143 361355 o vela@associazionevela.it). Gli interessati devono presentare codice fiscale e tessera sanitaria, numeri di contatti, meglio se di cellulare. Ma non è tutto. «Molti pazienti non sono capaci di inviare sms. A richiesta verrà loro insegnato come utilizzare le funzioni base del proprio telefono» spiegano i responsabili.

Intanto da martedì 23 marzo, in tutti i distretti della provincia di Alessandria, sono ripartite le vaccinazioni a pieno regime in tutti i centri vaccinali. A seguito della sospensione del vaccino Covid-19 AstraZeneca, la programmazione vaccinale è stata totalmente rivista ed è stata sospesa in alcuni centri vaccinali nei giorni di sabato 20 e domenica 21 marzo. Alcune vaccinazioni effettuate con il vaccino Pfizer e Moderna sono state anticipate.

Dal 15 al 20 marzo gli operatori Asl hanno effettuato oltre 9 mila chiamate per gestire i cambi di prenotazione causati dalla sospensione di AstraZeneca. Intanto, sono anche state effettuate le prime vaccinazioni presso le strutture che ospitano disabili ed è terminata la somministrazione delle seconde dosi presso le Rsa della provincia.

Daniela Terragni

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