Beni Culturali
La Diocesi di Alessandria, custode di un patrimonio storico secolare, ha promosso e realizzato in collaborazione con la cooperativa Arca, il progetto “Storici ecclesiastici alessandrini” inserito nel piano complessivo di tutela e valorizzazione dei propri beni culturali documentari: il progetto riguarda specificamente l’Archivio storico diocesano, la Biblioteca storica del Seminario e diversi archivi parrocchiali.
I risultati raggiunti saranno “raccontati” in un seminario che è previsto per metà gennaio ma i suoi contenuti verranno presentati venerdì 12 novembre alle ore 11 presso la sala capitolare della Cattedrale di Alessandria insieme con Luciano Orsini referente per i Beni culturali della Diocesi di Alessandria, Roberto Livraghi tra i curatori del progetto e don Stefano Tessaglia responsabile dell’Archivio storico diocesano e della Biblioteca storica del Seminario.
Come spesso avviene per realizzare concretamente obiettivi di natura culturale, è stato fondamentale il sostegno finanziario che è stato assicurato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria nell’ambito delle attività di erogazione previste per l’anno in corso. Altrettanto decisivo l’interesse che il presidente della Fondazione, Luciano Mariano, ha garantito fin dal momento in cui i contenuti del progetto gli sono stati presentati circa un anno fa.
Gli Archivi e le biblioteche ecclesiastiche hanno svolto per secoli un ruolo di primaria importanza quali strumenti di ricerca a servizio degli storici alessandrini. Di conseguenza, tra i più significativi autori di storia locale si contano diversi ecclesiastici che, in alcuni casi, hanno dato vita a una vera e propria tradizione di studi storici legata agli ambiti in cui hanno vissuto, primo tra tutti il collegio canonicale del Capitolo della Cattedrale, senza naturalmente dimenticare gli ambienti della Curia vescovile e il Seminario dei chierici.
Le ricerche e le indagini condotte da questi studiosi hanno privilegiato la storia della chiesa locale, ma in numerosi casi risultati rilevanti sono stati conseguiti anche sul piano delle conoscenze legate alla storia civile e della comunità cittadina. Per questo motivo personalità come Guglielmo Schiavina, Gerolamo Ghilini, Giuseppe Antonio Chenna, Francesco Gasparolo, sono considerati oggi autori storici di rilievo, testimoni del loro tempo, che hanno contribuito allo sviluppo della conoscenza della comunità locale, lungo un arco temporale che si estende ormai per l’ampiezza di oltre quattro secoli.
Il progetto ha approfondito il contributo che questi esponenti della Chiesa alessandrina hanno assicurato al progresso degli studi storici, nel contempo ponendo in evidenza anche il valore straordinario del patrimonio culturale conservato nelle collezioni di pertinenza degli enti religiosi diocesani. Si è potuto così mettere in atto l’identificazione, il censimento e l’analisi dei documenti autografi o riguardanti l’attività di tali studiosi, dei loro manoscritti originali, delle raccolte librarie e note manoscritte contenute nei volumi delle stesse.