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Abbiamo annunciato Cristo?

Mese missionario o chiesa missionaria? Più che un titolo, vuole essere una provocazione: dobbiamo celebrare il mese di ottobre come un mese di riflessioni ed iniziative a livello planetario o c’è dell’altro per una Chiesa tutta missionaria? Da sempre la Chiesa ha accolto nel suo magistero (cioè nella premura di vivere pienamente il proprio compito nel mondo) la sua natura missionaria, “estroversa” per annunciare il Vangelo con uno stile particolare: per non “stare nel mondo” bensì per essere “anima”, “luce” per gli uomini, ed indicare così a tutti che l’Amore straripante di Dio ci vuole vivi, liberi, felici… Le settimane che stiamo vivendo, con la ripresa di tutti i percorsi di catechesi per adulti e giovani, per ragazzi e bambini, sono preziose perché l’annuncio della Buona Notizia offerta dai cristiani non sappia di “già visto”, non “puzzi” di vecchio, ma profumi di Cristo risorto. La “domenica della Parola” che abbiamo celebrato a fine settembre ci ha ricordato l’importanza di alimentare la fede con la Parola di Dio, perché non possiamo essere cristiani se ignoriamo il Vangelo, assimilato e annunciato con la vita! Per un rilancio della pastorale missionaria, la Chiesa italiana vivrà la settimana prossima a Brescia la prima edizione del Festival della Missione, un appuntamento per accogliere la testimonianza di tanti fratelli e sorelle impegnati a portare il vangelo per rispondere all’interrogativo più vivo che mai: abbiamo fatto tutto il possibile per annunciare Cristo? Lo abbiamo offerto con passione, senza stanchezze, abitudini e pigrizia? Se constatiamo il numero crescente di non battezzati e non frequen
tanti la vita cristiana nelle parrocchie, ci limitiamo a “stare nel nostro orticello” e lamentarci per tempi passati migliori? Sappiamo cogliere questi segnali non come motivo di amarezza, bensì come una opportunità, come una spinta ad aff rettare la testimonianza appassionata a Cristo e alla Misericordia che Lui ha usato con noi? Il tema della prossima Giornata Missionaria Mondiale (domenica 22 ottobre) sarà: “La messe è molta”, un richiamo a considerare l’annuncio di Cristo Risorto impegno di tutti, ricchezza e vita per l’umanità intera, tanto bisognosa di testimoni credibili per sperare e costruire con tutti la Pace! Sono illuminanti a questo proposito le parole del cardinale Gualtiero Bassetti, nuovo presidente della Cei, nella sua prolusione ai Vescovi italiani del 25 settembre scorso: «Siamo chiamati, innanzitutto, ad
essere Chiesa al servizio di un’umanità ferita. Che significa, inequivocabilmente, essere Chiesa missionaria. E la prima missione dei cristiani consiste nell’annuncio del Vangelo nella sua stupenda, radicale e rivoluzionaria semplicità. Un annuncio gioioso, come ci ricorda l’Evangelii Gaudium, che punti all’essenziale, “al kerygma” perché “non c’è nulla di più solido, di più profondo, di più sicuro, di più consistente e di più saggio di tale annuncio”. […] Va nella linea di un rilancio della pastorale missionaria anche la prima edizione del Festival nazionale, che quest’anno si svolgerà Brescia dal 12 al 15 ottobre. La missione non solo è possibile, ma è il termometro della nostro essere Chiesa».

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