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Grigi, da «prato» a Prato

Premessa doverosa: al momento in cui chiudiamo il giornale non conosciamo il risultato del turno infrasettimanale, non sappiamo quindi se l’Alessandria, a Monza, sia stata capace di risollevarsi, di scrollarsi di dosso l’ennesima delusione e reagire alle critiche di un ambiente che sta diventando sempre più difficile. Perché anche domenica i grigi sono usciti sconfitti dalla gara con l’Arezzo, castigati da un gol di Di Nardo al minuto 75 ma forse e soprattutto dalla propria inadeguatezza, dall’incapacità di macinare gioco e soprattutto costruire e finalizzare occasioni da rete. La classifica in questo momento conta poco, è vero, ma tre punti – e soprattutto quello zero nella casella delle vittorie – sono lo specchio fedele di quanto visto fi no a qui. Società e mister non si nascondono: Stellini si è assunto la responsabilità “di una sconfitta pesantissima” proteggendo i giocatori, “ai quali nulla ho da rimproverare, perché la squadra non manca di volontà ma della ricerca dell’episodio per vincere. Non è una questione di ruoli o di posizioni, dobbiamo imparare a soffrire di più e a resistere alle difficoltà”. E il direttore sportivo Sensibile – “profondamente deluso perché avrei immaginato altro” – ammette “di fare soprattutto fatica ad accettare questa enorme differenza tra quello che vedo in settimana e quello che vedo nelle gare ufficiali. Adesso, però, non faccio un passo indietro, prendetemi per folle o visionario. Questi calciatori l’impegno lo garantiscono sempre e sono convinto che possano portarci dove vogliamo andare, anche se oggi sembra impensabile. L’unica ricetta è il lavoro: dobbiamo cambiare spirito, ricercare meno cose di quelle che stiamo cercando e diventare più concreti”. Già, perché domenica (ore 16.30) si torna di nuovo in campo. I grigi ospiteranno il Prato: al momento di andare in stampa non si sa se sarà possibile scendere in campo al Moccagatta o se invece si dovrà farlo ancora al ‘Piola’ di Vercelli. Ma chissà che, dalla partita che la scorsa stagione segnò l’inizio della fi ne, non si possa ripartire verso nuovi traguardi. Il campionato non aspetta.

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