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Grigi, a Crotone per vincere

Dopo il turno infrasettimanale con il Como (1-1)

«So bene che per tanti adesso è già iniziato il momento del catastrofismo: ma a chi ha sentenze già pronte, dico che noi la pensiamo diversamente, che i punti a disposizione sono ancora tanti e che noi, tutti, continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto. Sapendo che siamo soli e che più che mai dobbiamo essere noi a fare da traino per l’ambiente»: le parole che Longo ha pronunciato dopo il K. O. rimediato sabato a Cosenza, risuonano più forti che mai all’indomani del pareggio ottenuto in extremis dai Grigi con il Como martedì sera.

Due giornate in cui il mondo del calcio ha voluto dare un segnale simbolico ma importante per promuovere il dialogo in Ucraina e «reclamando a gran voce la pace»: dopo il posticipo di 5’ del calcio di inizio delle gare in programma durante lo scorso fine settimana, in occasione della 27a giornata, è stato inserito in sovrimpressione nelle dirette tv trasmesse dai tre broadcaster ufficiali (Dazn, Helbiz e Sky) il messaggio «B for peace», perché «il calcio è per la pace», come ha sottolineato il presidente della Lega Serie B, Mauro Balata.

In casa Alessandria, dopo tre sconfitte consecutive (con quella di Cosenza che si è aggiunta ai K. O. con Ascoli e Perugia), l’1-1 ottenuto al Moccagatta non è forse abbastanza dal punto di vista della classifica – che resta a dir poco complicata – ma vale tantissimo sotto il profilo morale. Perché con i lariani in dieci per l’espulsione al minuto 34 di Parigini e in vantaggio pochi minuti dopo sulla ribattuta di La Gumina sul rigore intercettato da Pisseri, capitan Parodi e compagni hanno dovuto aspettare fino all’87° per trovare il pari con Casarini, dopo una prova fatta di cuore, determinazione e una grande mole di gioco.

Orfana dell’infortunato Marconi e con i nuovi arrivati Ariaudo e Barillà in panchina («saranno sicuramente utili, ma nessuno si aspetti il salvatore della patria»), è dalla forza del gruppo che Longo sa di dover ripartire, consapevole che il motore di questa squadra debba girare sempre a mille per risalire la china, senza cali di sorta. Anche perché alla porte c’è già un’altra sfida decisiva, in casa del Crotone di mister Modesto: domenica, allo stadio “Ezio Scida“, fischio di inizio alle 15.30.

Marina Feola

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