Sulla cessione arriva una nota dell’Alessandria Calcio
«Si conferma l’esistenza di trattative avviate e la ferma determinazione a procedere alla loro tempestiva definizione e conclusione»: è con queste parole che l’Alessandria ha preso posizione a inizio settimana per spazzare via voci e presunte posizioni mai dichiarate.
Niente di nuovo verrebbe da dire, solo l’esplicitazione ancora una volta della volontà di chi, evidentemente e legittimamente, considera chiuso un ciclo durato dieci anni. Nessuna notizia sulle trattative in essere, esattamente come dichiarato fin nella prima conferenza stampa, ma questo potrebbe significare tutto o niente: una fase di stallo, complicata magari da una rosa che resta dal peso specifico pesante, oppure un confronto così vicino dall’essere chiuso da necessitare il più assoluto riserbo.
L’unica certezza, così, sono le tempistiche che si stanno allungando, anche perché il mercato alla voce uscite è fermo a due movimenti, con quello di Mustacchio (nella foto) alla Pro Vercelli che si è aggiunto a quello di Chiarello (al Cesena), e il termine della sessione di scambi estivi appare tanto lontano (il 1º settembre) da portare a situazioni di difficile gestione.
Se in entrata sono da registrare i contratti con la formula dell’addestramento tecnico (scadenza 30 giugno 2023) per Mattia Speranza, Lorenzo Pellegrini, Lorenzo Podda e Andrea Filipi, resta l’incertezza su quelli che potranno essere i contenuti tecnici di una stagione che parte (in attesa di conferma sul ritiro) con un grosso punto di domanda.
Marina Feola