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Grigi, la prima sconfitta. E adesso due impegni

Contro la Virtus passo falso per i ragazzi di mister Fiorin

La prima trasferta dell’Alessandria si chiude con una sconfitta, un 2-1 a Verona in cui tutto si decide tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa, con le reti di Faedo e Cabianca intervallate dall’errore dal dischetto di Pagliuca (nella foto) e dal momentaneo pareggio di Gazoul.

Un ko in cui a pesare sono state le ingenuità e le disattenzioni in difesa, ma anche la leggerezza in fase offensiva. «Siamo partiti bene, avevamo la supremazia territoriale ma qualcosa ci è mancato in fase di finalizzazione – il commento di mister Fiorin – È evidente che resti il rammarico, perché rispetto alla gara con il Novara ho visto una crescita: se al debutto avevamo pensato solo alla difesa e alla fase di non possesso, stavolta abbiamo dimostrato di potercela giocare. Peccato che qualche errore di troppo e alcuni episodi ci abbiano penalizzati, ma è altrettanto chiaro come qualcosa ancora ci manchi».

A cominciare, verrebbe da dire, da una certa chiarezza societaria: il confronto nella mattinata di martedì tra Benedetto e Pedretti e la successiva assemblea “senza conti” – in attesa che il nuovo commercialista prenda in mano la situazione e proceda alla redazione del bilancio – non hanno purtroppo portato a nulla. Uno scenario in cui sembra quasi stridente parlare di calcio giocato, ma il campionato non aspetta.

Anzi, alle porte ci sono addirittura due impegni ravvicinati: si comincia domenica (ore 18.30) al Moccagatta con il Padova di mister Torrente, quattro punti in classifica grazie al pari strappato alla prima giornata a Mantova e al successo casalingo ottenuto sul Legnago Salus; quindi, mercoledì (18.30) turno infrasettimanale allo stadio Dal Molin, avversario l’Arzignano Valchiampo di mister Bianchini. Se in seno al club si fanno solo parole, il campo vuole già tremendamente i fatti.

Marina Feola

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