La Voce Alessandrina Settimanale della Diocesi di Alessandria
“Il punto di vista” di Adriana Verardi Savorelli
Anni fa avevo la passione per la pittura e ho diversi miei quadri dipinti. In particolare sono affezionata ad uno che rappresenta una soffitta in penombra, una bella bambola con il vestito rosa, capelli neri, viso dolce con grandi occhi scuri che mostrano sorpresa, le braccia spalancate verso il mondo, vicino il volto di un bambolotto rotto e un’antica lampada che illumina un poco l’ambiente. In esso ritrovo i sentimenti che mi accompagnano nella vita… Stupore di fronte ai mali della vita, ma volontà di appartenere al mondo, di abbracciarlo così com’è.
Allora come oggi… Il bambolotto rotto è il dolore, la bellezza della bambola è la realtà vincente, la luce della lampada è la speranza che non muore mai. Dall’esperienza personale a quella collettiva… Guerre in varie parti del mondo note e meno note, eventi naturali che provocano paura e tanto dolore; ultimo il terremoto devastante che ha colpito il Marocco, centinaia di vittime tra morti e feriti, gente senza più casa e affetti. Povertà in crescita per gran parte dell’umanità.
Corsa agli armamenti sempre più sofisticati con la voglia di vincere e allargare il dominio su altre terre i cui abitanti potrebbero e dovrebbero vivere in pace. Nonostante tutto esiste la solidarietà che si manifesta in tantissimi modi. Gente che usa generosamente il cuore e l’intelligenza, va controcorrente, non tiene conto dei pregiudizi e delle inevitabili difficoltà, ama il prossimo: bianchi, gialli, neri, credenti e non credenti.
Gente che spera anche oltre ogni speranza, dà la vita per salvare quella degli altri. Eroi del nostro tempo, ma presenti sempre: ieri, oggi e sicuramente ancora domani. La speranza colora la vita e non si può farne a meno; chi l’ha perduta deve essere aiutato a ritrovarla. Guardo la mia bambola e sorrido. Anch’io idealmente l’abbraccio perché insieme possiamo andare verso la vita buona.
