Alcune idee per crescere

La pediatra risponde di Sabrina Camilli

Non esiste una ricetta per fare il genitore

Vorrei proporre alcune piccole indicazioni per aiutare i genitori nelle scelte quotidiane di fronte ai propri figli. Consiglio di leggere questi spunti con spirito critico, senza avere paura di sbagliare. È molto importante vivere con coraggio l’esperienza di genitore. Un’eccessiva preoccupazione sul futuro per le possibili conseguenze dei comportamenti e delle scelte educative rischia di far perdere l’immediatezza della relazione con il proprio figlio. È importante mostrare al bambino che tutte le emozioni sono importanti, senza dividerle in buone e cattive, e condividere i vostri stati d’animo insegnando con l’esempio a dare un nome a ciò che si prova. Se per esempio vi arrabbiate davanti a lui in modo esagerato, cercate di spiegargli, quando vi siete calmati, che avete provato rabbia e perché questo è capitato. Non dovete mai sentirvi inadeguati, solo voi potete essere, se lo volete, il miglior genitore del vostro bambino e per questo non dovete mai sottovalutare le vostre risorse.

Genitori non si nasce, si diventa. Imparare dalle esperienze, dagli inevitabili errori e dall’osservazione curiosa del bambino è sicuramente una buona premessa per diventare il “Suo” genitore. È molto importante dare delle regole: il piccolo ha bisogno della guida dei genitori per imparare a vivere. A voi va il compito di insegnargli cosa è giusto e cosa è sbagliato, come prendersi cura di sé e come stare con gli altri. Al tempo stesso dovete ricordare che il bimbo ha bisogno di provare a infrangere le regole per vedere cosa succede, per capire come gestire i propri istinti, le emozioni e desideri. In questo spesso imita le persone con cui si relaziona, se in casa ci si lamenta, ci di arrabbia o si urla lui li imiterà. Propongo, per la ricorrenza di San Giovanni Bosco il 31 gennaio il libro “Genitori felici con il sistema di don Bosco” di B. Ferrero. Continueremo con altri consigli nel prossimo numero.

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