La Voce Alessandrina Settimanale della Diocesi di Alessandria
“La testa e la pancia” di Silvio Bolloli
Domenica scorsa, in occasione della straordinaria vittoria ottenuta dai Grigi contro il Benevento (sì, straordinaria perché, come ha bene osservato il mio amico Alessandro Venticinque in radiocronaca diretta, ottenuta a coronamento di una partita tatticamente perfetta) ancora una volta il polso della situazione è stato dettato dai cori del popolo della Curva Nord che, prima della partita, e ancor più impetuosamente al termine, ha concesso i suoi “osanna” all’allenatore.
Le frecciate, ancora una volta, sono invece andate alla società, rea di non avere (ancora) adeguatamente rafforzato la rosa. Ma proprio qui sta la grandezza dell’impresa dei “Longo boys“, l’avere sconfitto una delle formazioni più titolate e temibili dell’intero campionato cadetto utilizzando gli stessi uomini del girone di andata, proprio quelli che la critica, pressoché unanime, aveva sostenuto necessitare di rinforzi.
In tal modo il mister ha mostrato che, anche ad organico invariato, il suo team ha tutte le carte in regola per potersi salvare. Saranno altre le occasioni per dissertare sulle qualità della rosa: oggi il merito va effettivamente ascritto ad un allenatore che ha dimostrato di saper trarre il meglio dalle forze a sua disposizione e che, seguitando di questo passo, potrebbe non essere facile trattenere sulla panchina grigia l’anno venturo.
Guarda anche la nona puntata di Venticinquesimo minuto con ospite Edoardo Pierozzi (clicca qui)
