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Alessandria Racconta – Varena “guaritrice”

Prima dell’arrivo dei romani, avvenuto intorno al II secolo a.c., Villa del Foro fu un importante centro celto-ligure. Vennero così tramandati antichi culti pagani che il cristianesimo cercò in qualche modo di assorbire. Risale infatti a quel periodo l’uso come altare di una particolare pietra situata al di fuori dell’abitato (nella borgata di Parasio), forse un menhir singolo ovvero parte di un complesso megalitico. Secondo la leggenda popolare, quando Santa Varena fece tappa a Forum Fulvii vide questo megalite sul quale venivano celebrate cerimonie magiche. Varena, sostenuta dalla fede, sollevò miracolosamente la pesantissima pietra posizionandola al centro del villaggio. Si rivolse quindi agli abitanti pregandoli di costruire in quel punto una chiesa. E’ opportuno ricordare che Varena di Zurzach, vissuta nel IV secolo, si convertì alla religione cristiana per opera del vescovo Cheremone (che venne in seguito martirizzato). Dopo aver trovato rifugio nel Basso Egitto, Varena si recò in Italia in qualità di vivandiera della Legione Tebea, che venne sterminata nella località in Agaunum (ora San Maurizio in Vallese, sede dell’omonima abbazia). In quei drammatici momenti si adoperò per assistere i feriti e scoprì di possedere doti taumaturgiche.

L’ultima parte della sua esistenza la trascorse sulle alpi svizzere dedicandosi alla cura dei lebbrosi. Tuttora nella piazzetta del paese, nelle vicinanze della scalinata della chiesa parrocchiale (precisamente sul lato sinistro, in basso), possiamo scorgere un grande masso di granito incastonato nel muro. Si dice che appoggiando la parte del corpo dolorante si riesca a provare sollievo, in particolare per il mal di schiena, i dolori reumatici e artritici. Da notare, però, che le virtù guaritrici sono a beneficio soltanto delle donne! Appunto per questo, le signore anziane del paese, dopo aver fatto il segno della croce, pronunciano in vernacolo la formula di rito: “Santa Vareina, Santa Vareina famme passè l’mal de scheina” (Santa Varena, Santa Varena fammi passare il mal di schiena). Ad avviso dello studioso Roberto Gremmo, lo stesso nome Varena potrebbe derivare dal termine dialettale “vareina” che significa appunto “guaritrice”. La festa della santa viene celebrata a Villa del Foro il primo di settembre di ogni anno con una solenne processione.

Mauro Remotti

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