La Voce Alessandrina Settimanale della Diocesi di Alessandria
Pollo alla cacciatora: la campagna in tavola
I consigli e le “dritte” dello chef Giorgio, alla scoperta dei piatti della nostra tradizione
Un piatto che racchiude il calore delle cucine familiari e il profumo della campagna italiana, una pietanza versatile che si sposa perfettamente a contorni come purè di patate, polenta ma anche del semplice pane croccante: stiamo parlando del pollo alla cacciatora, un caposaldo della tradizione culinaria italiana. Al Favorite!, l’osteria contemporanea (che si trova all’interno del Collegio Santa Chiara in via Inviziati 1B) è una presenza ricorrente nel menu: abbiamo chiesto a chef Giorgio di raccontarci i suoi segreti per prepararlo anche noi a casa.
Ingredienti
300 g di petto di pollo
2 carote
1 gambo di sedano
400 g di pomodori pelati;
mezzo cucchiaio
di ristretto di pomodoro
un bicchiere di vino bianco
quattro patate
due peperoni
Procedimento. Prendiamo il pollo, lo facciamo a pezzettini e lo rosoliamo in una padella con l’olio. Nel frattempo in una casseruola prepariamo un piccolo battuto con il sedano e le carote tagliate fini. Versiamo quindi il pollo nella casseruola e lo copriamo con del brodo vegetale. Lo teniamo sempre coperto e bagnato fino a cottura, poi aggiungiamo i pomodori pelati e mezzo cucchiaio da minestra di ristretto di pomodoro: facciamo scaldare il tutto ancora una decina di minuti e poi serviamo in tavola.
Le dritte di chef Giorgio. Il segreto di un pollo alla cacciatora perfetto risiede nella cottura lenta e nell’attenzione ai dettagli. Per un risultato perfetto, prima di aggiungere il brodo vegetale annaffiamo il nostro pollo con un po’ di vino bianco: facciamo evaporare l’alcol e solo in quel momento aggiungiamo il brodo. Al posto dei pelati, possiamo variare con del sugo di pomodoro (sempre 400 grammi) e per arricchire ancora di più il piatto possiamo servirlo con patate e peperoni che abbiamo fatto cuocere a parte, sempre in umido.
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