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Addio, suor Giacomina

Suore Francescane Angeline

Una donna umile, genuina, piena di gioia e obbediente al Signore

All’alba di domenica 24 novembre 2019, nell’Istituto di Castelspina, Casa Madre e sede della Casa di riposo per le Suore Francescane Angeline, suor Giacomina Negri, al secolo Anna Maria, ha consegnato definitivamente la sua vita nelle mani del Padre Misericordioso. Suor Giacomina, nata a Crevola di Varallo Sesia, in provincia di Vercelli, il 26 febbraio del 1929, ha trascorso 70 dei suoi 90 anni di vita terrena nella Congregazione delle Suore Francescane Angeline, fondata da Madre Chiara Ricci a Castelspina, in Provincia di Alessandria, nel 1884. Subito dopo la Professione dei Voti religiosi, per molti anni si era dedicata all’attività di insegnamento nelle scuole materne, sino a quando, il 30 dicembre 1983, fu eletta Superiora generale, incarico che ricoprì per ben 18 anni, dimostrando doti di grande lungimiranza nelle scelte operate. In particolare, potenziò le Missioni ad gentes, aprendo la presenza delle Francescane Angeline in Svizzera, Brasile, Argentina e Congo, favorì la formazione delle giovani sorelle in ogni ambito di presenza; diede grande impulso alla causa di beatificazione della Fondatrice, Madre Chiara Ricci. Terminato il lungo servizio come Superiora generale, trascorse alcuni anni a Roma, svolgendo la propria attività nella Casa di accoglienza per persone anziane. Poi giunse all’Istituto di Castelspina e qui, sino a quando lo stato di salute glielo aveva consentito, si era dedicata con umiltà e dedizione a ogni attività che potesse essere utile all’Istituto.

A Castelspina, suor Giacomina aveva potuto dedicarsi alla scrittura poetica che, insieme alla musica, è stata una delle forme in cui si è espressa la sua predilezione per l’arte. E proprio sulle pagine di questo giornale, che di cuore ringraziamo, sono state pubblicate, la scorsa estate, alcune delle poesie da lei scritte. Aver trovato le parole per raccontare brevemente la vita di suor Giacomina è più semplice che riuscire a spiegare che cosa sia stata suor Giacomina Negri, non soltanto per la Congregazione delle Suore Francescane Angeline, ma anche per tutte le altre persone che l’hanno conosciuta. La definizione di una delle consorelle che più le sono state vicine appare indicativa: “Suor Giacomina è stata una benedizione per tutti quelli che l’hanno conosciuta”. Ella ha beneficato tutti con i suoi doni spirituali e materiali: l’umiltà, innanzitutto, della quale si raccontano aneddoti come quello della genuina incredulità con la quale aveva accolto, unica a non immaginarlo neanche lontanamente, la notizia dell’elezione a Superiora generale; l’obbedienza che, nonostante il carattere schivo, l’aveva indotta ad accettare l’elezione; lo spirito di innovazione e la determinazione che aveva trasfuso nello svolgimento del delicato incarico; la dolcezza che sempre, anche nei giorni difficili, traspariva dai suoi bellissimi occhi azzurri; la gioia che spandeva intorno con sorrisi che erano carezze dell’anima per tutti quelli che le stavano vicini. Grazie suor Giacomina perché sei stata un esempio e un dono di Dio per tutti noi, grazie perché ci hai fatto comprendere cosa significa vivere una vita interamente dedicata a Dio e agli altri, grazie perché averti conosciuta suscita il desiderio di essere persone migliori. Ci mancherai tanto suor Giacomina, continua a sostenerci dal Cielo con le tue preghiere e il tuo luminoso sorriso!

Angela Iannello
per la Comunità parrocchiale
di Castelspina

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