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Speciale Centauri/2: Giorgio Abonante, sindaco di Alessandria

Speciale Centauri 2o23

Intervistiamo il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante.

Sindaco, arrivano i Centauri: che cosa ha pensato Alessandria per accoglierli al meglio?

«Intanto è un evento a cui teniamo tantissimo, perché è una delle poche manifestazioni di natura internazionale di cui possiamo vantarci, insieme con il Festival internazionale di chitarra classica “Pittaluga”. Quest’anno abbiamo voluto aggiungere alcune attività di animazione: due concerti, nelle serate del 7 e 8 luglio, e anche dello street food di qualità. Per poter intrattenere le tante persone che arrivano da mezza Europa. La collaborazione con il Comune di Castellazzo è totale, non dimentichiamolo. Però noi cerchiamo di caratterizzare di più questa bellissima manifestazione con una partecipazione più attiva della nostra città. E poi quest’anno c’è anche un’attività di servizio che il Comune ha voluto aggiungere: in accordo con il comando di Polizia municipale, ci sarà una presenza maggiore dei nostri agenti per tutte e tre le giornate. A partire dal 7 fino, soprattutto, al 9 luglio con il passaggio delle moto in città fino a Castellazzo: un momento sempre molto partecipato da cittadine e cittadini di Alessandria».

Ricordiamo a tutti che bisogna indossare il casco.

«Assolutamente sì, non c’è nessuna tolleranza. Poi è vero che nel contesto del raduno è difficile fare un’attività di controllo, ed eventualmente sanzioni puntuali, perché c’è molta confusione e i numeri sono veramente significativi. Assicuro che non ci sarà nessuna tolleranza: è assolutamente obbligatorio indossare il casco, senza se e senza ma».

Ma il sindaco è un centauro, almeno nell’anima, oppure no?

«Le moto mi interessano e mi piacciono, esattamente con lo stesso spirito con cui ho osservato quelle meravigliose auto che sono passate in città per la Mille Miglia, cioè come oggetti di design: meravigliosi dal punto di vista ingegneristico. Ma io non uscivo nemmeno a guidare il Fifty (un motorino degli Anni 80, ndr). Non ho la cultura della guida della moto. Devo dire che mi piacerebbe anche averla, perché dà questa idea di libertà. E, soprattutto in questo periodo, per andare a fare un bagno al mare è impossibile utilizzare l’auto (sorride). Quindi mi rimane un po’ il mito… Ma non è mai troppo tardi!».

I Centauri troveranno qualche piccola novità rispetto all’anno scorso: alcune fioriere, qualche blocco nelle vie del centro. Come immagina la nostra città, dal punto di vista della viabilità?

«Noi immaginiamo una città più accogliente, più bella e vivibile. Però non abbiamo un approccio ideologico a questo tema: non vogliamo impedire l’uso dell’automobile, perché ci rendiamo conto che ormai lo stile di vita è questo. Quindi non siamo dei rivoluzionari, né vogliamo imporre agli altri come vivere la vita. Vogliamo una Alessandria più bella, in cui si respiri meglio, in cui si possa vivere con gli amici e gli affetti, passeggiando almeno nelle zone di socialità della nostra città. Mi riferisco al centro commerciale naturale, nonché il centro storico, ma anche all’area commerciale del Cristo o a quella di Spinetta. Dobbiamo riordinare una città che purtroppo, per la sua conformazione, essendo la città più vasta del Piemonte, non è così semplice da organizzare. Ci sono sobborghi a distanza di chilometri dal nostro centro, e chi vive lì, se non ha un proprio mezzo, deve fare affidamento ai servizi pubblici a disposizione, non facili da garantire… anche perché gli autobus oggi non dipendono più dal Comune di Alessandria, ma dalla Regione e dall’Agenzia regionale per la mobilità».

Quindi come agirete?

«Semplicemente vogliamo creare delle zone, all’interno delle aree commerciali e di socialità, in cui si possa stare bene. Una di queste aree è quella attorno al nostro Comune, che è splendida, perché ha la Galleria collegata a Palazzo Monferrato, poi via Ferrara con il “ritorno” in Comune. Le fioriere servono proprio a questo: a mettere in sicurezza il passaggio tra via Ferrara e i portici, e a creare un luogo abitabile, vivibile, sfruttando il secondo ingresso del Comune che dà direttamente su Galleria Guerci. Ho approfondito questo punto perché è un esempio di quello che vogliamo fare: creare delle aree vivibili, apprezzate dalla cittadinanza, che diventino sempre più belle, con un buon arredo urbano. Più avanti metteremo anche delle opere d’arte e delle sculture, così le persone vedranno che idea di città abbiamo. Ma, ribadisco, è un’idea che cerchiamo di sviluppare senza imporre un approccio ideologico. Ci tengo a sottolinearlo, perché è la linea che stiamo seguendo».

Ci saranno ulteriori cambiamenti.

«Certamente sì, per adesso non si è visto nulla. Stiamo preparando alcune novità. Per ora sono soltanto accennate, ma andranno a regime quando riusciremo a installare le telecamere di videosorveglianza, fondamentali per poter ordinare la mobilità urbana: cioè punire e sanzionare chi non rispetta le regole, chi passa dove non dovrebbe passare. Ovvero realizzare quella Ztl e quelle aree pedonali urbane che, in realtà, ci sono già, ma che non sono controllate. Prendiamo, per esempio, il parcheggio selvaggio: è determinato dal fatto che abbiamo un piano urbano della mobilità sostenibile e un piano generale del traffico urbano ottimi, però solo sulla carta. Quindi le Ztl e le aree pedonali urbane non sono controllate. E per essere controllate, siccome non si può mettere un vigile a ogni angolo della città, abbiamo bisogno di installare le telecamere di videosorveglianza, che arriveranno dall’autunno prossimo. Purtroppo non disponiamo di risorse illimitate, quindi è un’attività che i cittadini e le cittadine vedranno attuarsi in divenire, nei prossimi mesi e nei prossimi anni. Ma la nostra idea è questa».

Testi raccolti da Andrea Antonuccio
Foto di Giorgio Ferrazzi

I Centauri in DIRETTA

Anche quest’anno seguiremo la 78a edizione dei “Centauri“.

Sabato 8 luglio dalle 18.30, sul piazzale del Santuario della B. V. della Creta di Castellazzo Bormida, ci sarà la presentazione delle delegazioni dei partecipanti al motoraduno. Al termine, il Rosario per i defunti, con monsignor Guido Gallese, vescovo di Alessandria.

Domenica 9 alle 10, sempre al Santuario, la Santa Messa dal vescovo. A seguire, il talk Benvenuti Centauri, con interviste e approfondimenti, condotto dal direttore di Voce Andrea Antonuccio. Tutto in diretta streaming su diocesialessandria.it/centauri2023

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