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Arriva Homes4All

La startup per sostenere il diritto alla casa

Homes4All è una startup che nasce alla fine del 2019 con l’obiettivo di risolvere le problematiche di emergenza abitativa con il proprio servizio: la società punta ad acquistare immobili a bassi costi per poi metterli a disposizione di chi ne ha più bisogno, grazie anche al coordinamento con gli uffici dell’Assessorato alle politiche sociali di Torino. Mario Montalcini, uno dei fondatori, è dottore commercialista, economista e advisor di progetti imprenditoriali di sviluppo. Specializzato nella gestione di processi di ristrutturazione o di start up aziendali e nello studio e realizzazione di piani di fattibilità economico-finanziari. È membro di consigli di amministrazione di enti e società, profit e no-profit, anche esteri. Matteo Robiglio, il secondo fondatore, è architetto e docente al Politecnico di Torino, dove coordina il Centro interdipartimentale di ricerca future urban legacy lab. Le sue ricerche sono focalizzate sul tema del riuso di edifici e rigenerazione di settori di città, con l’obiettivo di promuovere iniziative ad alto impatto sociale.

(Questa intervista è una sintesi di quanto pubblicato su gli stati generali).

Mario, di cosa si occupa la vostra società e come si collega con il mondo del volontariato?
«Homes4All nasce da una semplice constatazione: molto spesso l’inizio del processo di caduta in povertà conclamata coincide con la perdita della propria casa. Homes4All si propone di combattere questo problema con tre passaggi: individuiamo blocchi di proprietà liberi o occupati, acquisiti dal libero mercato o venduti in aste giudiziarie; realizziamo una rete di investitori privati nel campo immobiliare; attiviamo sussidi territoriali utili a garantire il diritto alla casa e il sostegno alla locazione ai soggetti più vulnerabili».

Matteo, che impatto ha avuto l’emergenza coronavirus su Homes4All?
«Sicuramente abbiamo risentito della situazione dovuta all’emergenza sanitaria, dopo un inizio in cui siamo stati accolti con grande interesse ed entusiasmo da parte di Istituzioni, media e privati. Purtroppo non abbiamo potuto portare avanti la raccolta di capitali e l’ingresso di nuovi investitori (Homes4All in sede di costituzione ha infatti deliberato un primo aumento di capitale di 500 mila euro); oltre a ciò l’inizio delle prime acquisizioni immobiliari era previsto proprio per marzo, ma l’emergenza causata dal Covid-19 lo ha reso di fatto impossibile. Noi comunque abbiamo sfruttato questo momento per occuparci di tematiche e impegni che avremmo dovuto affrontare in ogni caso. In particolare abbiamo istituito un “Comitato Tecnico” sui temi del Fondo Salvacasa, del mondo delle aste immobiliari e degli sfratti così come altre novità che porteremo avanti nelle prossime settimane. In una prospettiva più generale, possiamo dire che la crisi e il confinamento hanno sottolineato ulteriormente quanto la casa e il diritto a goderne abbiano un’importanza vitale per tutti».

Mario, chi si occupa di raccolte fondi nel terzo settore teme una contrazione delle risorse per il post pandemia. Questo perché esistono molte realtà non correlate alla sanità che si reggono sulle erogazioni liberali. Voi avete soluzioni da proporre?
«Questa crisi ha portato alla luce contraddizioni che avevamo già visto tempo: da una parte potrebbe aiutarci a ritrovare un senso di comunità, grazie alla solidarietà dimostrata dalle raccolte fondi rivelatesi fondamentali per l’aiuto alle aree di maggiore crisi; dall’altra richiede che l’organizzazione dell’intervento in ambito sociale assuma ove possibile modelli imprenditoriali. Noi costruiamo il nostro sistema di intervento su dati di mercato indipendenti dalla liberalità di soggetti eventualmente interessati: la svalutazione immobiliare dopo la crisi del 2008 ha già riallineato su parametri sostenibili i valori degli immobili: ora bisogna sostenere le famiglie nella conservazione o riacquisizione della propria casa, ed è quello Homes4All si propone di fare».

Per chi volesse prendere contatto, basta scrivere una mail a info@homes4all.it o andare sulla pagina Facebook.

Libero Pastore

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