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Perseveranti come GP II e Santa Rita – l’Editoriale di Andrea Antonuccio

Care lettrici, cari lettori,

apriamo questo numero di Voce con l’intervista al nostro vescovo Guido sulla prossima Assemblea diocesana di sabato 19 maggio in Cattedrale. Giunta al suo terzo anno, l’Assemblea affronta il tema delle “perseveranze” citate negli Atti degli Apostoli, e riproposte nell’ultima Lettera Pastorale da monsignor Gallese: «Erano perseveranti nell’insegnamento degli Apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere». Ma che cos’è questa perseveranza, e a che cosa ci vuole portare? Le parole del vescovo, comprensibili e profonde, ci potranno aiutare ad affrontare meglio il lavoro comunitario dell’assemblea di sabato. Nelle pagine centrali troverete il nostro omaggio a san Giovanni Paolo II, a quasi cent’anni dalla nascita (18 maggio 1920). Lo abbiamo voluto legare alla grande, perseverante (eccoci!) devozione che il primo Papa polacco della storia ha sempre dimostrato per la Madre di Gesù. Colei che, oltretutto, gli salvò la vita nell’attentato del 13 maggio 1981 a opera di Alì Agca. Voltando ancora pagina, nel pezzo di apertura a pagina 4 troverete una bella chiacchierata con padre Angelo Bellon, frate domenicano della parrocchia di Santa Rita in via Plana, che racconta al nostro Alessandro Capra quanto è radicata la devozione degli alessandrini nei confronti della “Santa degli impossibili, Avvocata dei casi disperati”. A proposito di Santa Rita, in questo momento le ho affidato diverse persone che mi sono care: tra loro, un amico di Milano con un tumore “impossibile” (che adesso però, non si sa come, si è fermato) e tutta la mia famiglia. Sono certamente in buone mani.

Andrea Antonuccio
direttore@lavocealessandrina.it

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