La Voce Alessandrina Settimanale della Diocesi di Alessandria
Come riporta Massimo Franco, giornalista de “Il Corriere della Sera”, papa Francesco il 7 febbraio ha indirizzato una lettera all’«Excelentísimo señor Nicolás Maduro Moros, Caracas». Si tratta della risposta del Pontefice all’ennesima richiesta di mediazione arrivatagli giorni prima dal capo del regime comunista venezuelano. Sono state molte le occasioni «per tentare di trovare un’uscita dalla crisi venezuelana» scrive Bergoglio «ma tutte si sono interrotte perché quanto era stato concordato nelle riunioni non è stato seguito da gesti concreti per realizzare gli accordi». Francesco prosegue, sul dialogo che Maduro ha cercato con la Santa Sede: «Non di qualunque dialogo, però, ma di quello che si intavola quando le differenti parti in conflitto mettono il bene comune al di sopra di qualunque altro interesse e lavorano per l’unità e la pace». Nelle parole del Papa si avverte l’eco della resistenza verso Maduro, i suoi metodi e le sue minacce. E l’esigenza che «si eviti qualunque forma di spargimento di sangue». Nella parte finale Francesco spiega che lo «inquieta profondamente la situazione» e confessa di essere preoccupato per «la sofferenza del nobile popolo venezuelano, che sembra non avere fine».
