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Madre Leonarda

Che cosa sappiamo di Madre Leonarda Boidi, Passionista alessandrina, nata a Quargnento (AL), alla cascina Cascinetta, il 10 luglio 1908?
Papa Francesco, venerdì 21 dicembre 2018, autorizzando di pubblicarne il decreto l’ha ufficialmente riconosciuta Persona da venerare perché ha amato Dio e il prossimo in pienezza.
Al battesimo, amministratole nella chiesa parrocchiale di Quargnento, la chiamarono Angela Maria; da Passionista, in onore del patrono delle missioni popolari, san Leonardo da Porto Maurizio, prese il nome di Maria Leonarda di Gesù Crocifisso. Conosciamola meglio, partendo dal nostro paginone.

  • La biografia
  • Il processo di canonizzazione
  • La vita Passionista
  • La preghiera
Angela Maria Boidi, la futura Madre Leonarda, nacque a Quargnento nel 1908. Frequentò i primi quattro anni di scuole elementari a Frascaro e la quinta a Borgoratto, e fu proprio in questi due paesi le Piccole Suore della Divina Provvidenza della Michel la prepararono per prima comunione e cresima. Nel 1925 fu eletta segretaria diocesana della Gioventù Femminile di Azione Cattolica, fino al 1931. La vocazione arrivò nel 1929; il 6 luglio 1930 fu registrata dal monastero di Ovada. Entrò nelle Passioniste il 2 luglio 1931, come Maria Leonarda di Gesù Crocifisso.

Il 6 giugno 1933 emise la professione religiosa temporanea, quella perpetua nel 1936. Nel 1941 Madre Leonarda divenne Vicaria del monastero e le fu affidato anche l’ufficio di infermiera. Nel 1947 fu eletta presidente del Monastero, carica che ricoprì fino alla morte. Quando nel ’50 fu rieletta superiora, ma non era in buone condizioni di salute. Ebbe però una ripresa quasi miracolosa, entro la quale poté lavorare, ma nel 1952 peggiorò. Dopo un ricovero presso l’ospedale di Alessandria, venne alloggiata dalle sorelle nella casa paterna, dove morì il 22 ottobre 1953.

Processo diocesano: il processo diocesano informativo di Acqui Terme (AL) circa la vita, le virtù e la fama della sua santità, voluto e sostenuto dal vescovo, monsignor Piergiorgio Micchiardi, è stato celebrato in un tempo brevissimo di soli 5 mesi: è iniziato il 15 maggio 2003 ed è giunto alla sua conclusione il 22 ottobre 2003. Il 9 dicembre 2005 fu firmato il Decreto di validità dei processi diocesani da parte della Congregazione delle Cause dei Santi. L’importante documento della “Positio”, che forma la raccolta ufficiale del materiale probatorio, con abbondanti informazioni e testimonianze per conoscere e verificare le virtù eroiche praticate da Madre Leonarda Boidi è stato pubblicato a Roma nel 2010. Il giorno 8 maggio 2018 si è riunito il Congresso Peculiare della Congregazione delle Cause dei Santi. Il gruppo dei Teologi Censori, guidati dal Promotore Generale della Fede, hanno discusso se la Serva di Dio, Madre Leonarda Boidi di Gesù Crocifisso, Passionista, abbia esercitato in grado eroico le virtù e all’unanimità, nove su nove, hanno espresso un giudizio positivo.

I Padri Cardinali e Vescovi, appartenenti alla Congregazione dei Santi, nella Sessione Ordinaria del 4 dicembre 2018, presieduta dal Prefetto cardinal Angelo Becciu hanno riconosciuto che la Serva di Dio ha esercitato in grado eroico le virtù teologali, cardinali ed annesse. Il 21 dicembre 2018 il Cardinale Prefetto fu in udienza dal Papa, il quale, dopo avergli fatto una accurata relazione di tutto questo, accogliendo e ratificando i voti della Congregazione per le Cause dei Santi, ha dichiarato: «Risultano certe le virtù teologali di Fede, Speranza e Carità verso Dio e il prossimo, nonché le virtù cardinali della Prudenza, Giustizia, Temperanza e Fortezza e altre ad esse connesse, in grado eroico, della Serva di Madre Leonarda di Gesù Crocifisso (al secolo: Angela Maria Boidi), religiosa professa della Congregazione della Passione di Gesù Cristo, nel caso e al fine di cui si tratta». Il Sommo Pontefice ha dato quindi ordine di rendere pubblico questo Decreto e di inserirlo negli Atti della Congregazione per la Causa dei Santi. Questo Decreto attribuisce alla Serva di Dio il titolo di Venerabile. Laus Deo. Siano rese grazie a Dio!

Il 2 luglio 1931 Angela Maria entrò nel monastero delle Passioniste a Ovada (AL). Trascorso il primo periodo di prova del postulandato, iniziò l’anno di noviziato con la vestizione il 30 maggio 1932 e lo concluse con la professione, emessa il 6 giugno 1933. I due riti furono presieduti nientemeno che dal vescovo di Alessandria, Mons. Nicolao Milone e con la presenza dell’Assistente Ecclesiastico della gioventù femminile di Azione Cattolica, il sacerdote Pier Damiano Civera, che era stato anche confessore e direttore spirituale di Angela Maria. Il 1933 fu un anno particolarmente significativo per la Congregazione Passionista perché a livello di tutta la Chiesa si celebrava l’Anno Santo della Redenzione e poi perché il 14 maggio era stata dichiarata beata la stigmatizzata di Lucca, Gemma Galgani.

I tre anni successivi alla professione temporanea fino a quella perpetua, emessa il 6 giugno 1936, sono caratterizzati dal lavoro interiore per crescere nell’unione con Dio, e da quello formativo, tramite colloqui periodici con la Maestra delle novizie e delle juniores e soprattutto curando la lettura di testi spirituali e abituandosi a fare scelte individuali che esprimessero un programma di vita personale sempre più conforme al vangelo e alla regola di san Paolo della Croce. Chi l’aiutò nell’assimilazione del vero spirito passionista, da innamorarsene e goderlo in pienezza, da farsene convinta sostenitrice e missionaria, fu innanzitutto sua sorella Carla, che da passionista prese il nome di Matilde; poi Padre Disma Giannotti, che da novello sacerdote fece visita al monastero, per il suo “amore sviscerato” al fondatore, san Paolo della Croce; infine alcune Passioniste che vivevano in comunità con lei e morirono da La grande svolta di maturità di Madre Leonarda va però collocata nel marzo del 1938, dopo la morte della sorella Carla, avvenuta il 18 gennaio 1937, e dopo il termine del periodo formativo, che durava allora cinque anni, quindi quando Madre Leonarda passò al cosiddetto “Madrato”.


Cara Madre Leonarda,
tu che hai tanto sofferto in questa vita
nel farti eucaristia per gli altri,
specie per i sacerdoti ed i giovani,
prega Gesù, che ti è sempre accanto,
affinché possiamo santificare la nostra vita
ed aiutare a santificare le persone che amiamo.

Prega Gesù per noi,
perché possiamo essere forti nel fare la volontà di Dio
ed intercedi
affinché venga concessa la grazia
che ti chiediamo.

Amen.

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