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Dopo la Shoah, un’eredità difficile

Giorno della Memoria

L’incontro di giovedì 23 a “Cultura e sviluppo”

L’associazione Cultura e sviluppo, in occasione del “Giorno della Memoria” e a conclusione di un ciclo di incontri nelle scuole superiori con gli allievi delle quinte (in continuità con l’iniziativa promossa in passato dal compianto don Gian Piero Armano), organizza nel prossimo appuntamento dei Giovedì culturali, il 23 gennaio alle ore 19, una serata sul tema della “Shoah”. L’approfondimento di quest’anno avrà come titolo “Dopo la Shoah, un’eredità difficile”.​Facendo seguito ai temi degli anni scorsi sulle varie questioni legate alla distruzione del popolo ebraico in Europa – prima e durante la seconda guerra mondiale -, l’incontro si porrà l’obiettivo di individuare le strutture di medio periodo che hanno fatto seguito alla liberazione dei deportati nei centri di sterminio, e di riflettere in particolare sui processi di Norimberga celebrati contro i gerarchi del nazismo e sulle difficoltà a fare memoria degli eventi connessi.

Interverranno come relatori Agostino Pietrasanta, Stefano Tessaglia e Antonella Ferraris. Sono previste, inoltre, alcune testimonianze di studenti che hanno seguito gli incontri nelle scuole. Dopo la pausa, alle ore 21.00, si ricorderà la figura di don Gian Piero Armano, e a seguire il concerto dei “Suoni ribelli” nello spettacolo “Rags of light / Frammenti di luce. Poesie e canzoni di Leonard Cohen”. Interpreti, “Suoni ribelli”: Mimma Caldirola, voce; Enzo Macrì, voce, regia; Carlo Ronco, tastiere e voce; Dino Porcu, chitarra e armonica; Otello Vanni, chitarra e voce.

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