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Diocesi di Alessandria, come vengono usati i fondi dell’8xmille?

Diocesi di Alessandria

La Diocesi di Alessandria, grazie al contributo derivante dal fondo 8xmille della Conferenza Episcopale Italiana, ha potuto rispondere alle necessità di culto e pastorale e del settore caritativo che si sono manifestate dal mese di giugno 2021 al mese di maggio 2022.

Parte dei fondi è stata indirizzata alla gestione della curia diocesana e degli uffici pastorali, e alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle loro sedi, per consentire lo svolgimento delle relative attività. In tema di promozione di iniziative per la preparazione dei giovani e dei fidanzati al matrimonio, per il sostegno e l’accompagnamento delle coppie e delle famiglie in situazioni difficili, irregolari, di nuova unione, è stato sostenuto l’Ufficio diocesano per la pastorale familiare.

Nell’ambito della catechesi ed educazione cristiana, l’utilizzo dei fondi ha riguardato il settore del Servizio diocesano di pastorale giovanile, che sostiene e mette in relazione le parrocchie, i gruppi e i movimenti diocesani che realizzano percorsi di crescita umana e spirituale. La coesione della comunità diocesana passa anche attraverso l’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali, che offre alle comunità parrocchiali gli strumenti multimediali adatti per la loro missione di evangelizzazione.

In tema di formazione teologico pastorale del popolo di Dio, è stata sostenuta l’attività del Seminario diocesano e dei sacerdoti allievi presso la Facoltà di teologia di Roma e dell’Istituto superiore di scienze religiose. In merito alle opere caritative, in collaborazione con l’associazione Opere di giustizia e carità odv i fondi sono impiegati per l’accoglienza notturna presso un ostello femminile e uno maschile, a sostegno della mensa “Tavola Amica”, dei progetti di housing sociale, del Centro d’ascolto, punto di partenza di tutta l’attività sito nei locali della Caritas diocesana, dove quotidianamente vengono accolte e ascoltate le persone in stato di disagio e che costituisce il primo filtro per tutti i servizi.

Attraverso l’associazione Betel odv i fondi sono impiegati a sostegno dei detenuti degli Istituti penitenziari di Alessandria e delle loro famiglie, con attività culturali, distribuzione di indumenti, materiali per l’igiene personale, medicinali. L’obiettivo è il reinserimento sociale attraverso la ricerca di occupazione lavorativa, abitazione e sostegno economico per le prime necessità. Infine, in collaborazione con l’impresa sociale Salve, il sostegno economico è rivolto al mantenimento del soggiorno e del diritto allo studio di studenti meritevoli con evidente reddito insufficiente e conseguenti disagi economico-sociali.

Luciano Orsini
delegato vescovile ai Beni culturali

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