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Banca dati della memoria:

Diocesi di Alessandria e cooperativa Arca

La Sala Capitolare della Cattedrale dei SS. Pietro e Marco di Alessandria ha ospitato giovedì 15 dicembre un importante evento, nel corso del quale sono stati presentati alla stampa i risultati del progetto “Una Banca Dati della Memoria alessandrina” per il riordino e la digitalizzazione dell’anagrafe parrocchiale dell’Archivio Storico diocesano. Il delegato diocesano per i beni culturali, diac. Luciano Orsini ha introdotto l’incontro portando il saluto del Vescovo ed evidenziando i contenuti del progetto: “La costruzione di questa banca dati è il primo passo di un intervento molto ampio – ha detto il prof. Orsini – che la Diocesi intende realizzare in continuità con un’attenzione particolare che la Chiesa locale ha da sempre dedicato alla memoria del proprio essere comunità”.
Don Stefano Tessaglia, direttore dell’Archivio storico diocesano, ha poi illustrato come il progetto sia stato curato dalla Cooperativa Arca per conto dell’Ufficio beni culturali e dell’Archivio storico della Diocesi di Alessandria e come si inserisca nel programma ormai avviato alcuni anni fa dalla Diocesi, che ha per oggetto i fondi documentari ecclesiastici con l’obiettivo di promuovere e salvaguardare il proprio patrimonio culturale.


Orsini e don Tessaglia hanno in particolare sottolineato il fatto che un ruolo fondamentale per la realizzazione del progetto sia da riconoscere al contributo erogato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che ha permesso di realizzare un riordino utile a tutta la comunità alessandrina.
A nome della Cooperativa Arca, che ha materialmente operato il primo lotto dell’intervento con l’inserimento e l’informatizzazione di circa 30.000 nominativi, sono poi intervenute la presidente, dottoressa Alessandra Rivera, e le archiviste, dottoressa Alessandra Mazza e dottoressa Laura Goggiano. Il progetto complessivo Banca Dati della Memoria – hanno spiegato – è per sua natura molto esteso, comprendendo in sé molte migliaia di dati anagrafici (nati, morti, matrimoni) prodotti e conservati in tutte le parrocchie della Diocesi di Alessandria per cinque secoli, dalla seconda metà del XVI secolo a oggi.
La Diocesi, ha scelto, per il presente lotto, di dare priorità e quindi riversare in un database appositamente elaborato i contenuti dei registri dei nati/battezzati di tutte le parrocchie della città di Alessandria, dal 1838 al 1918, con il risultato di indicizzare automaticamente i dati anagrafici inseriti e di poter quindi effettuare ricerche di dati anagrafici di nascita degli alessandrini battezzati nelle parrocchie della città, possedendo anche solo uno dei dati iniziali (nome, luogo, data o parrocchia).
La digitalizzazione permetterà di accedere facilmente ai contenuti dei registri ottocenteschi e, ai cittadini che ne faranno richiesta, sarà possibile reperire informazioni circa nascite, battesimi e decessi di antenati e personalità illustri. Ciò permetterà una più snella e agevole ricerca da parte dell’archivista che avrà ora a disposizione un database su supporto informatico in Access con tabelle e set di dati specifici e coerenti.

A. R.

 

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