Home / Prima pagina / Editoriale / La guerra, Ilham, e la vera sfida alla nostra distrazione

La guerra, Ilham, e la vera sfida alla nostra distrazione

L’Editoriale di Andrea Antonuccio

Care lettrici, cari lettori,

anche questa settimana do spazio a notizie su questa “Terza guerra mondiale a pezzi” che difficilmente troverete altrove. Mercoledì i vescovi italiani, riuniti ad Assisi, hanno ascoltato in collegamento la testimonianza del cardinal Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini.

«Sono 1.400 le vittime israeliane dell’attacco del 7 ottobre, oltre 11 mila i morti accertati a Gaza, gran parte civili di cui almeno 4.000 i minori. Gli sfollati in Israele sono circa 100 mila, mentre a Gaza almeno 1 milione» ha detto il cardinale. I cristiani a Gaza sono «meno di un migliaio, accolti in un centro ortodosso e in una parrocchia cattolica nella zona settentrionale, sotto bombardamenti continui».

Qualche giorno fa Alessandra Buzzetti, corrispondente da Gerusalemme del tg di Tv2000, ha raccontato la storia di Ilham, una donna anziana della parrocchia di Gaza, nel cuore delle operazioni militari israeliane. Dopo diversi giorni passati al chiuso negli edifici della chiesa, Ilham è uscita per fare due passi. È stata uccisa da un cecchino israeliano. Il suo cadavere è ancora lì, per terra: nessuno si avvicina per raccoglierlo, rischierebbe di fare la stessa fine.

Nella Striscia ci sono 36 centri ospedalieri e, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, 22 strutture sono inutilizzabili a causa degli scontri. Si parla di 40 pazienti morti negli ultimi giorni, compresi tre neonati prematuri le cui incubatrici sono state staccate per mancanza di alimentazione (il mio primogenito è nato prematuro e si è fatto un mese in terapia intensiva… mia moglie e io sappiamo che cosa vuol dire). Se lì ci fossero i nostri figli, o i nostri cari, continueremmo a vivere come se niente fosse?

Chiediamocelo adesso, prima che la distrazione (il vero peccato di questa epoca) vinca definitivamente su di noi. E ci renda ancora più cinici di quel che già siamo.

direttore@lavocealessandrina.it

Check Also

Abbiamo tutti bisogno di una carezza

Care lettrici, cari lettori, apriamo questo numero di Voce con l’intervista di Lorenzo Buccella, giornalista …

%d