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Il contrappello – Dal Burundi all’Italia

Nell’articolo di Avvenire pubblicato mercoledì ho raccontato la storia di Fides Marzi. Arrivata in Italia, in Valtellina, dal Burundi a 12 anni, con la mediazione del missionario comboniano padre Gianni Nobili, viene presa in carico da Lena Marzi, maestra in pensione di 70 anni. Dopo la laurea in Scienze Agrarie, grazie alla sua curiosità infinita, diventa assaggiatrice di formaggi, sommelier, membro del direttivo del Club Papillon in Valtellina e, nel 2006, fondatrice dell’Associazione Lavoriamo Insieme, ponte fra Valtellina e Burundi. Con i suoi amici, Fides ha avviato un’attività nel settore agricolo per introdurre in Burundi tecniche intensive di coltivazione per garantire una maggiore produttività che riesca a combattere la malnutrizione endemica di quei luoghi. Da qui l’esigenza di acquistare bovini per ottenere il letame che incrementa la fertilità dei terreni: a questo appello i Club di Papillon di tutta Italia hanno risposto prontamente e l’obiettivo per il 2019 sarà quello di acquistare quante più mucche possibile.

Paolo Massobrio

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