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Economia nel segno dell’incertezza

La 184a Indagine congiunturale trimestrale

Gli scenari macroeconomici globali continuano a essere contraddistinti da forte incertezza. Tuttavia, i segnali di recupero dell’economia e del Prodotto interno lordo, che dovrebbero proseguire dal prossimo anno, influenzano le attese degli industriali alessandrini, che esprimono previsioni ancora non positive per il periodo d’autunno, anche se migliori di quelle registrate nei due precedenti trimestri.

Lo confermano i risultati della 184a Indagine congiunturale trimestrale di Confindustria Alessandria, che rileva le previsioni di attività delle imprese associate per il trimestre ottobre-dicembre 2020. Gli indici Sop, che registrano lo sbilancio tra ottimisti e pessimisti, presentano andamenti migliori rispetto al precedente trimestre anche se negativi. La previsione dell’occupazione cresce a –3 (era –15 nell’ultimo trimestre), quella della produzione a –10 (era –31), gli ordini totali a –14 (era –31) e gli ordini export a –21 (era –26).

In rialzo le attese sulla redditività a –23 (era –40). In calo la previsione di ricorso alla cassa integrazione formulata dal 37% degli imprenditori intervistati (era il 48% lo scorso trimestre) e sono sempre in maggioranza e stabili (il 73%) quelli che prevedono invariata l’occupazione. La propensione ad investire, che segnala investimenti significativi o marginali cresce ed è dichiarata dal 68% degli intervistati (era il 59%), come anche il grado di utilizzo degli impianti al 71% della capacità (era il 64%). Il ritardo negli incassi scende ed è segnalato dal 45% degli imprenditori (era il 60%). L’indicatore di chi ha lavoro per più di un mese aumenta ed è al 71% (era 60%).

I settori produttivi evidenziano previsioni nel complesso migliorative, per il metalmeccanico e la gomma-plastica, la chimica positiva per la produzione, e per l’alimentare, soggetto alla stagionalità, con buoni indici per occupazione, produzione e ordini totali. Per il settore dei servizi alle imprese i dati sono negativi ma in crescita rispetto al precedente trimestre: la previsione dell’occupazione a zero, il livello di attività a +4, i nuovi ordini a zero, e la redditività a –9. Nel raffronto dell’indagine di Alessandria con le previsioni a livello regionale piemontese si registrano indicatori simili. I risultati dell’Indagine Congiunturale, elaborati dall’Ufficio Studi di Confindustria Alessandria (alla quale hanno collaborato 108 aziende associate tra le manifatturiere e quelle dei servizi alla produzione), sono stati presentati in videoconferenza il 23 ottobre.

«La curva dei grafici della nostra indagine svolta verso l’alto – commenta Maurizio Miglietta, presidente di Confindustria– è impossibile, però, affermare, senza incertezza, che questo trend potrà proseguire riportandoci, lentamente, ad una congiuntura economica che abbiamo dovuto bruscamente abbandonare. Il recupero del Pil dovrebbe proseguire in modo graduale dal primo trimestre del 2021, a condizione che la diffusione del Covid sia contenuta in maniera efficace».

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