Papa Francesco
«Quando preghiamo dobbiamo essere umili: è il primo atteggiamento per andare a pregare». A raccomandarlo è stato il Papa, nella catechesi dell’udienza di mercoledì 26 maggio, nel Cortile di San Damaso. «Si può anche pregare per motivi sbagliati» ha fatto notare il Papa: «Ad esempio, per sconfiggere il nemico in guerra, senza domandarsi che cosa pensa Dio di quella guerra. È facile scrivere su uno stendardo “Dio è con noi”; molti sono ansiosi di assicurare che Dio sia con loro, ma pochi si preoccupano di verificare se loro sono effettivamente con Dio».
Il Pontefice poi prosegue: «Nella preghiera, è Dio che deve convertire noi, non siamo noi che dobbiamo convertire Dio». E poi ancora, il monito di Francesco: «L’umiltà: io vado a pregare, ma tu, Signore, converti il mio cuore perché io chieda quello che sia più conveniente, quello che sia meglio per la mia salute spirituale».
Dall’Udienza di mercoledì 26 maggio 2021
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