Home / Rubriche / Risonanze / Ma proprio ad Alessandria?

Ma proprio ad Alessandria?

Risonanze

«Ma proprio ad Alessandria?… Incredibile!..». Se si dovesse individuare una formula sintetica tra le tante che possano illustrare e far comprendere la portata di quanto promosso dal 12 al 16 ottobre scorso ad Alessandria con la “Vivaldi Flute Week” certamente quella enunciata dal Direttore del Conservatorio di Musica prof. Gianni Gioanola in occasione del concerto finale di sabato 16 risulta tra le più efficaci. Si tratta in realtà di cosa hanno pensato e riferito dei giovani flautisti che si stanno perfezionando negli Stati Uniti, in contatto con gli studenti alessandrini del Vivaldi, quando hanno appreso che per una settimana intera proprio ad Alessandria si sono dati appuntamento i massimi docenti di rilievo internazionale di questo meraviglioso strumento.

La “Vivaldi Flute Week” è stata infatti uno straordinario Festival flautistico articolato in masterclass, presentazioni ed esposizioni di strumenti, concerti che hanno visto salire sul palco (sia dell’Auditorium Pittaluga, sia della Sala Abbà Cornaglia, sia del Teatro Alessandrino) allievi, docenti e ospiti internazionali tra i quali spicca, per il concerto di chiusura, Peter-Lukas Graf, riconosciuto “numero uno” della disciplina. Ciò che ha dunque colpito chi (del settore) ha guardato Alessandria (anche) dall’estero è che proprio Alessandria sia stata teatro e luogo d’eccellenza di questa manifestazione ideata dal docente di flauto Stefano Parrino e resa possibile innanzitutto dal coinvolgimento diretto del Conservatorio e delle sue strutture guidate dal professor Gioanola, in un dialogo fecondo con il presidente Renato Balduzzi, senza dimenticare i diversi Soggetti che hanno sostenuto il progetto (la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, quella di Torino, Schott Music, Adagio Italia, Alexala, il Consolato Generale di Francia a Milano, il Consolato della Confederazione Svizzera di Milano e l’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Spagna… per citarne solo alcuni…).

I maestri flautisti Tom Ottar Andreassen, Jean-Louis Beaumadier, Elena Giri, Vicens Prats, Peter-Lukas Graf, insieme ai maestri pianisti accompagnatori Dario Bonuccelli, Veronique Poltz, Umberto Ruboni, Eun Mi Park, insieme alla docente Laura Patrizia Rossi protagonista della conferenza “A Musical Journey” e insieme al Vivaldi Flute Consort – l’ensemble strumentale di soli flauti, vero fiore all’occhiello recentemente costituito nel Conservatorio alessandrino – sono stati tutti i protagonisti applauditissimi di questi giorni in cui Alessandria è stata veramente “Capitale internazionale del flauto”. Un obiettivo centrato a sostegno e conferma di quella “duplice missione” richiesta a un Conservatorio musicale: essere ambasciatore nel mondo del proprio territorio e farvi al contempo entrare il mondo. Questa missione, come anche sottolineato nella brochure illustrativa della “Vivaldi Flute Week”, il nostro Conservatorio la sta svolgendo egregiamente da anni, non venendo meno neppure negli attuali tempi “faticosi” che, a causa della pandemia, abbiamo tutti recentemente vissuto.

Guido Astori

Leggi anche:

Check Also

“Ho scritto un libro per te (ma non è questo)”: dedicato a tutte le mamme

«Ho scritto un libro per te, ed era pieno di parole difficili, come corbezzolo oppure …

%d