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Don Giussani e la promessa del Centuplo

L’Editoriale di Andrea Antonuccio

Care lettrici, cari lettori,

per raccontarvi questo numero parto subito dal Paginone, dedicato al Servo di Dio don Luigi Giussani. Molti di voi lo conoscono già, e sanno quanto mi è caro (lo scrissi proprio qui su Voce non appena mi insediai come direttore). Don Giussani è il “fondatore” di Comunione e Liberazione. A lui però questa definizione non piaceva molto: «Non solo non ho mai inteso “fondare” niente, ma ritengo che il genio del movimento che ho visto nascere sia di avere sentito l’urgenza di proclamare la necessità di ritornare agli aspetti elementari del cristianesimo, vale a dire la passione del fatto cristiano come tale nei suoi elementi originali, e basta».

Don Giussani è il mio secondo padre, colui che mi ha fatto conoscere e gustare la fede come qualcosa che c’entra con la vita. Attenzione, però: con la vita intera, non solo con quella “religiosa”. Stando con lui e con i suoi amici, ho visto (e vedo) come il primo esito dell’incontro con Cristo presente, qui e ora, è l’unità della persona. Tutto sta insieme: il lavoro e il tempo libero, la gioia e il dolore, la carne e lo spirito, lo studio e il divertimento. Se qualcosa resta fuori, ha sempre detto don Giussani, la fede non regge. Anzi, è la vita a non reggere più, a sfaldarsi. Quando lo incontrai, 35 anni fa, il suo accento sul “centuplo quaggiù” mi restituì alla Chiesa, che in quel momento avevo abbandonato quasi completamente.

Diceva: «Io spiegavo ai ragazzi del liceo Berchet (dove aveva iniziato a insegnare, ndr): Centuplo quaggiù, capite cosa vuol dire? Che vorrò bene cento volte di più a mia madre, a mio padre, al ragazzo o alla ragazza, agli amici… cento volte di più prenderò gusto allo studio, cento volte di più sarò in grado di sopportare le difficoltà della vita!». Una promessa che toglie il fiato, e che nessuno mi aveva mai fatto. Una promessa di cui gli sono profondamente grato, perché nel tempo si è dimostrata vera. E lo è tuttora. Grazie, don Gius!

Andrea Antonuccio
direttore@lavocealessandrina.it

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